Le speranze di Gaia Sabbatini per i Mondiali

11 Agosto 2023

L'obiettivo di entrare in una non facile finale dei 1500. Sabato 19 agosto la batteria alle 13.15

Per Gaia Sabbatini si avicinano i Campionati del Mondo di Budapest, in Ungheria, dal 19 al 27 agosto. L’atleta teramana delle Fiamme Azzurre, cresciuta nell’Atletica Gran Sasso, è tra i 78 azzurri selezionati (defezione dell’ultima ora della saltatrice in alto Elena Vallortigara e del quattrocentista staffettista Vladimir Aceti) dal Direttore Tecnico Antonio La Torre. Sarà impegnata sui 1500, dove cercherà di conquistare la finale, che è stata sfiorata alle Olimpiadi di Tokyo 2021 e ai Mondiali di Eugene lo scorso anno, in entrambe le circostanze eliminata in semifinale. A differenza del 2022 - quando si infortunò a fine giugno durante i Campionati Italiani Assoluti - la Sabbatini è in crescita di condizione, reduce dal recente primato personale di 4’01”24, che le ha anche garantito la qualificazione olimpica diretta per il prossimo anno a Parigi. Con questa prestazione si colloca 25^ nella graduatoria mondiale stagionale, ma ai Mondiali si presenta con il 17° accredito stagionale. Dunque, è attesa a esprimersi al meglio, magari con un pensiero a quel muro dei 4 minuti, finora abbattuto da una sola italiana nella storia, la campionessa olimpica di Los Angeles 1984 Gabriella Dorio, il cui primato italiano è di 3’58”65, risalente al 1982. Le prime 19 al mondo del 2023 hanno primati stagionali sotto i 4 minuti, ma ai Mondiali non ci saranno tutte, perché ogni nazione può schierare un massimo di tre atleti per gara, più un eventuale campione del mondo in carica. L’Etiopia, ad esempio, ha ben otto atlete davanti alla Sabbatini, ma ne schiera 4. La batteria di qualificazione dei 1500 femminili è prevista alle 13.15 di sabato 19 agosto. L’eventuale semifinale il giorno seguente alle 17.05 e, in caso di qualificazione, la finale (alla quale accedono 12 atlete) alle 21.30 di martedì 22 agosto. 



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