Sky 20 anni: la lezione di Tortu

04 Ottobre 2023

Il campione olimpico della staffetta e il binomio sport e studio nell’incontro a Roma con il ministro Abodi

L’azzurro Filippo Tortu, insieme al ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, ha partecipato oggi al talk “Sky Up The Edit e i valori dello sport” nell’ambito delle celebrazioni di “Sky 20 anni” a Roma, alle Terme di Diocleziano. Il campione olimpico e vicecampione mondiale della staffetta 4x100 ha parlato di come riesca a coniugare l’attività sportiva di altissimo livello e gli studi universitari. “Il voto 30 è un grande traguardo però le emozioni della vittoria olimpica non le ho provate in nessun’altra occasione della mia vita. Io vengo da uno sport che per 364 giorni l’anno è individuale, l’atletica, che insegna quanto sia importante lavorare su se stessi. Invece quando entri a far parte della staffetta e l’atletica diventa uno sport di squadra le dinamiche cambiano e capisci cosa significhi far parte di una squadra, come sia bello vincere e perdere insieme. Per un atleta la formazione è fondamentale, spesso ci si dimentica che noi atleti siamo ragazzi normali, facciamo qualcosa di speciale, ma sentirsi realizzati porta benefici anche all’attività fisica e quindi di conseguenza buoni risultati all’università possono portare grandi risultati sulla pista. La Luiss, da questo punto di vista, è l’esempio migliore in Italia e in Europa”.

“Io sono cresciuto con Sky Sport - ha proseguito Tortu - mi sono appassionato di sport grazie ai documentari sulle Olimpiadi di Roma del 1960 che vedevo quando ero studente. Oggi è importante portare i grandi eventi sportivi nelle scuole. Guardate cosa è successo in tanti Paesi durante i recenti mondiali di basket: le partite delle Nazionali venivano trasmesse in classe, in diretta! Credo che operazioni del genere vadano fatte anche in Italia: i grandi eventi sportivi del presente e del passato vanno portati nelle aule”. 

Il ministro per lo Sport e i Giovani Abodi ha sottolineato il significato dell’ingresso dello sport nella Costituzione: “Lo considero un traguardo raggiunto e una nuova tappa già iniziata, perché non è la presenza dello sport in Costituzione a determinare la soluzione ai nostri problemi. È molto importante l’impostazione che è stata data, il riconoscimento del valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme per due ragioni: innanzitutto mettiamo insieme tre elementi che devono viaggiare insieme cioè l’aspetto educativo, quello sociale e di promozione del benessere psicofisico; poi perché lo sport è una realtà caleidoscopica, con tanti volti, tante articolazioni, dallo sport professionistico allo sport sociale, dalle infrastrutture più sofisticate a quelle di base, lo sport olimpico e paralimpico”. 

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Il talk alle Terme di Diocleziano (foto Sky)


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