Cross a Milano con Alfieri e Pellicoro

15 Dicembre 2023

Terza edizione per la campestre, sabato al Parco Monte Stella, con l’azzurro in gara dopo gli Europei e la mezzofondista due volte d’oro alle Universiadi

Torna l’appuntamento con il Milano Cross Challenge by Eset, la corsa campestre del capoluogo lombardo. Sabato pomeriggio si corre al Parco Monte Stella in zona San Siro per la terza edizione dell’evento, dopo le prime due andate in scena all’ippodromo La Maura. Nelle sfide assolute sulla distanza di poco inferiore ai 5 chilometri è atteso tra gli uomini il brianzolo Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto) che agli Europei di domenica scorsa a Bruxelles è stato il secondo degli italiani al traguardo, piazzandosi al ventinovesimo posto. Se la vedrà tra gli altri con Ahmed Ouhda (Esercito), Marouan Razine (Esercito) e Samuel Medolago (Atl. Valle Brembana), ma anche con Nadir Cavagna (Fiamme Azzurre), Badr Jaafari (Atl. Casone Noceto) e il burundese Jean Marie Niyomukiza (Atl. Libertas Unicusano Livorno).

Al femminile sarà in gara la vincitrice della passata stagione Laura Pellicoro, alla prima uscita in Italia dopo il doppio oro (800 e 1500) conquistato alle Universiadi in Cina. La portacolori della Bracco Atletica, che pochi giorni fa si è migliorata nei 3000 indoor con 9:00.46 a Boston, troverà come avversarie Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco), riserva della staffetta azzurra alla rassegna continentale, e Giovanna Selva (Carabinieri). Ma il cast si preannuncia internazionale con la britannica Verity Ockenden (Runners Chieti), ottava nei 5 km ai Mondiali di corsa su strada a Riga, e la siepista tunisina Rihab Dhahri, quarta nel 2022 ai Mondiali U20, oltre alla burundese Cavaline Nahimana (Atl. Libertas Unicusano Livorno) e all’ungherese Lilla Bohm. Al via anche l’allieva Sofia Sidenius (Bracco Atletica), Silvia Oggioni (Atl. Gavirate), Silvia Gradizzi (Cus Pro Patria Milano) e Sophia Favalli (Atl. Brescia 1950) nella manifestazione organizzata da Top Training sotto la guida tecnica di Giorgio Rondelli, insignito di recente dell’Ambrogino d’Oro, la massima benemerenza cittadina, per la sua carriera di successo nell’atletica.

(ha collaborato Cesare Rizzi/FIDAL Lombardia)

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