ATLETICA VENETA: ZOVICO LANCIA UGUAGLIATI - LETTERA APERTA DOPO LE ELEZIONI FEDERALI

31 Gennaio 2021

atletica veneta zovico lancia uguagliati lettera aperta dopo le elezioni federali

Ai Dirigenti, tecnici, giudici e Atleti del Veneto

Ai Consiglieri regionali, ai membri dei Comitati Provinciali del Veneto

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Care e cari tutti,

mi rivolgo a tutti voi che dell’Atletica veneta siete i veri protagonisti, con la passione e l’impegno che quotidianamente vi contraddistinguono.

Sono ore e momenti particolari quelli che abbiamo vissuto con un verdetto elettorale che vede Stefano Mei eletto nuovo Presidente federale. A lui vanno fin da subito le mie congratulazioni per un risultato storico e l’auspicio di un buon lavoro che non sarà semplice da realizzare dato l’esito della composizione del Consiglio.

Negli ultimi giorni ha preso piena forma la decisione di non presentare la mia candidatura per il secondo mandato da Presidente della Fidal Veneto. Una scelta che non farà tuttavia cessare il mio impegno per il bene del nostro movimento, a partire dal convinto sostegno della candidatura del prof. Francesco Uguagliati come mio successore, lavorando con lui per una squadra di alto profilo. Con il prof. Uguagliati ci siamo confrontati nel 2016 ed è ora lui che può completare l’unità del Veneto che da subito ho cercato.

Sulla candidatura a Presidente regionale di Aldo Zanetti, al di là del ruolo di pieno protagonista del prof. Ponchio, ritengo doveroso che lo stesso Zanetti chiarisca cosa intenda fare per sanare la posizione debitoria di oltre 8.000 Euro che fa capo alla Treviso Marathon verso Fidal Veneto. Sodalizio di cui il candidato non è formalmente Presidente in termini di affiliazione, ma della quale non può certamente dirsi estraneo, considerando anche la sua carica di Amministratore Unico di Maratona di Treviso. Prima di qualsiasi proposta della politica regionale sarà bene dare riscontro a quanto già sollecitato da parte dei nostri Uffici. Debiti peraltro del 2018 e 2019 che nulla hanno a che fare con la questione Covid.

Tornando al tema centrale, questi quattro anni alla guida dell’Atletica Veneta sono stati oltremisura impegnativi. Con i consiglieri, i Comitati provinciali, il Segretario, le persone impiegate negli uffici, il Settore tecnico regionale, il Gruppo Giudici Gare e i tanti altri che si sono aggregati anche nel Settore Master attorno a Rosa Marchi, abbiamo dato una svolta decisa alla gestione, alla vivacità del nostro movimento e alla capacità di influire sulle dinamiche nazionali con importanti riforme in ambito amministrativo e gestionale. Non ultima, l’individuazione della strada, poi seguita da molti altri CR, per riuscire ad anticipare già nel 2020 gli aiuti alle società per le ri-affiliazioni. Solo in Veneto, poi, le abbiamo rese gratuite.

L’anno del Covid ha richiesto moltissimo lavoro di adattamento di tanti aspetti e ci ha portati al titolo nazionale con i Cadetti. In queste settimane, inoltre, garantire l’attività indoor (seppur con molte limitazioni e difficoltà) è stata una grande e impegnativa sfida condivisa con il CR Marche.

Se qualcuno nutrisse ancora dubbi sulla straordinaria capacità dimostrata dal nostro Comitato in questo quadriennio è invitato a guardare o a rivedere la relazione organizzata a distanza il 18 dicembre scorso:

https://www.fidalveneto.com/fidal-veneto-un-quadriennio-da-protagonisti-i-video-dellincontro-con-i-club/

Tutto questo richiede in condizioni normali uno sforzo enorme in termini di impegno quotidiano, con la necessità di conciliare esigenze familiari e professionali.

Ma se lavori bene e ti impegni tanto arriva una fetta della politica federale nazionale, con figure ben identificate e identificabili nella nostra Regione, a disseminare il tuo cammino di mine e ostacoli.

Ha una ragione tutto questo? Devi perfino ricorrere alla giustizia penale perché il tuo onore e la tua reputazione vengono messe in discussione alla TV da parte di chi ora, sconfitto palesemente a Roma, vuole guidare il Coni del Veneto. E sicuramente non mancherà il tentativo di arrivare a un deferimento presso il Tribunale Federale per una presunta violazione formale, al solo scopo di renderti potenzialmente incompatibile con la carica che hai ampiamente dimostrato di valere.

https://www.fidalveneto.com/diffamazione-aggravata-ponchio-querelato-dal-presidente-zovico/

In un contesto del genere, dove mi impegnerò anche con tutte le energie possibili per cercare che il Coni regionale possa essere guidato da figure di spessore e tenore diverso da quello che caratterizza il prof. Ponchio, viene a mancare l’oggettiva serenità per proseguire nel ruolo che le Società del Veneto mi hanno conferito quattro anni fa.

Sono quindi a ringraziare tutti coloro, che nei rispettivi ambienti e ruoli, mi hanno permesso di compiere questo straordinario percorso, certo del loro dispiacere come della loro comprensione.

Sportivi saluti.

Christian Zovico



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