ASSOLUTI INDOOR: IL VENETO FA POKERISSIMO E BELLO’ CORRE VERSO I MONDIALI

28 Febbraio 2022

assoluti indoor il veneto fa pokerissimo e bello corre verso i mondiali

Ancora tanto Veneto nella seconda giornata di campionati italiani assoluti indoor. La domenica di gare al Palaindoor di Ancona regala la prima maglia tricolore della carriera a Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite Vittorio Veneto), romeno d’adozione padovana (abita a Trebaseleghe), diventato cittadino italiano lo scorso autunno: prima presenza in un campionato italiano e primo titolo. Ha chiuso il regno di Simone Barontini dopo cinque titoli di fila. Gara sostanzialmente tattica per i primi tre giri, il marchigiano prova a lanciare la volata lunga al suono della campana però Tecuceanu, caviglie esplosive e gran senso tattico, ha più energie e lo infila prima della curva finale (crono 1’48”08). Il debutto stagionale certifica una buona condizione per Elena Vallortigara, a segno nel salto in alto con la misura di 1.92, settimo titolo italiano tra inverno ed estate. Prestazione di livello, soprattutto se si considera che la vicentina la incassa al primo tentativo, così come 1.78, 1.82 e 1.86, mentre commette un errore a 1.89. La gara finisce poi con le tre “x” a 1.95 ma il primo atto del 2022 è certamente da promuovere. Per il secondo posto c’è l’1.86 di Erika Furlani (Fiamme Oro). Un centimetro in più del personale indoor: Elisa Molinarolo (Fiamme Oro) sale a 4.46 nell’asta, al primo tentativo a questa misura, dopo un errore a 4.41. La veronese, che aveva già trionfato al coperto nel 2020, si aggiudica il duello con la primatista italiana Roberta Bruni (4.31) e poi dà l’assalto (senza fortuna) a quota 4.56, un centimetro più di quanto saltato lo scorso anno all’aperto. Il campione olimpico Marcell Jacobs conquista il secondo titolo italiano consecutivo nei 60 metri con 6”55 (dopo il 6”57 della batteria), nella prima gara italiana dopo gli ori olimpici dei 100 e della 4x100. E’ festa grande in casa Fiamme Oro. E dietro alla freccia di Tokyo c’è l’argento del ritrovato veronese Giovanni Galbieri (6”62). Capitolo staffette. Al maschile, la 4x400 è territorio di conquista dell’Atletica Biotekna: il club veneziano primeggia con Pietro Pivotto, Jean Marie Robbin, Alessandro Franceschini ed Emanuele Grossi in 3’13”95. Mentre al femminile l’Atletica Vicentina è terza in 3’47”86. Il trevigiano Jacopo Zanatta (Silca Ultralite Vittorio Veneto) torna sul podio tricolore, dopo alcune stagioni condizionate dagli infortuni, piazzandosi terzo nell’eptathlon (5389 punti). Al femminile ancora Fiamme Oro, con l’argento di Ayomide Folorunso nei 400 (53”64). Seconda, in grande stile, anche la vicentina Elena Bellò, protagonista di un meraviglioso duello negli 800 con Gaia Sabbatini. A metà gara (passaggio in 1’00”07) è già ampiamente un vis-a-vis tra le due portacolori delle Fiamme Azzurre, con le altre rivali a inseguire da lontano. Bellò agisce da front-runner, Sabbatini attende l’ultimo giro per sprigionare tutti i cavalli del motore e la grinta che è il suo marchio distintivo. Il primo tentativo di sorpasso lo sferra nel rettilineo opposto ma Bellò chiude la porta all’interno. Il secondo assalto è quello decisivo, sempre per vie interne, a quaranta metri dal termine, sfruttando lo spiraglio di luce (pochissima) lasciata in prima corsia. Una manovra da equilibrista che però riesce all’azzurra, specialista dei 1500 e non degli 800, capace di un sontuoso 2’01”07. In due scendono sotto il limite per i Mondiali indoor di Belgrado (fissato a 2’01”50) considerato che Bellò stampa il 2’01”45 del quarto posto italiano di sempre. Dai concorsi anche i bronzi della vicentina Arianna Battistella nel lungo (6.10) e della padovana Chiara Rosa nel peso. Per la prima volta negli ultimi dieci anni la “capitana” azzurra esce sconfitta dai Campionati italiani (oggi terza con 15.56 dopo 19 titoli di fila, 29 in tutto). Titolo alla ciociara Carnevale (16.12 PB), incoronata proprio da Chiara Rosa con un inchino e uno scettro. Noblesse oblige.

I nuovi campioni italiani, con tutte le medaglie venete. RISULTATI. 2^ GIORNATA. UOMINI. 60: 1. Marcell Jacobs (Fiamme Oro Padova) 6”55, 2. Giovanni Galbieri (Aeronautica Militare) 6”62. 400: 1. Brayan Lopez (Fiamme Azzurre) 46.87. 800: 1. Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 1’48”08. 3000: 1. Federico Riva (Fiamme Gialle) 8’27”80. Lungo: 1. Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) 8.00. Peso: 1. Nicholas J. Ponzio (Athletic Club 96 Alperia) 21.34. Eptathlon: 1. Dario Dester (Carabinieri) 6038 punti, 3. Jacopo Zanatta (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 5389. 4x2 giri: 1. Atl. Biotekna (Pivotto, Robbin, Franceschini, Grossi) 3’13”95.

DONNE. 60: 1. Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre) 7”16. 400: 1. Eleonora Marchiando (Carabinieri) 53”52, 2. Ayomide Folorunso (Fiamme Oro Padova) 53”64. 800: 1. Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre) 2’01”07, 2. Elena Bellò (Fiamme Azzurre) 2’01”45. 3000: 1. Ludovica Cavalli (Aeronautica Militare) 9’09”52. Alto: 1. Elena Vallortigara (Carabinieri) 1.92, 2. Erika Furlani (Fiamme Oro Padova) 1.86. Asta: 1. Elisa Molinarolo (Fiamme Oro) 4.46. Lungo: 1. Marta A. Amani (Cus Pro Patria Milano) 6.32, 3. Arianna Battistella (Carabinieri) 6.10. Peso: 1. Martina Carnevale (Atl. Stud. Milardi Rieti) 16.12, 3. Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) 15.56. 4x2 giri: 1. Bracco Atletica 3’39”14, 3. Atl. Vicentina (Tessarolo, M. Muraro, Marotti, A. Muraro) 3’47”86. RISULTATI

-Nelle foto: Catalin Tecuceanu, Elisa Molinarolo, il quartetto dell'Atletica Biotekna ed Elena Vallortigara (Grana/Fidal)



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