Matteo Togni (foto Montesano/Memorial Giovannini)

Juniores: i più attesi dei Tricolori di Ancona

È in arrivo il weekend dei Campionati Italiani juniores e promesse indoor ad Ancona. Dalla sprinter Alice Pagliarini all’ostacolista Matteo Togni, dalla triplista Erika Saraceni al marciatore Giuseppe Disabato, ecco gli juniores più attesi (2005-2006) della rassegna tricolore, in diretta streaming su www.atletica.tv. 

ISCRITTI | CAMPIONATI ITALIANI JUNIORES E PROMESSE INDOOR

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SPRINT - È a rischio un primato che resiste da oltre vent’anni, quello siglato da Vincenza Calì nei 60 metri a Modena nel 2002 (7.35). Alice Pagliarini (Fiamme Gialle), la diciassettenne più veloce d’Italia (diciotto da compiere il 1° marzo) lo ha sfiorato al Memorial Giovannini con 7.36, pareggiando il tempo che corse Zaynab Dosso da juniores. Le premesse non mancano perché possa tentare un nuovo assalto al record. Ai blocchi dei 60 anche Melissa Turchi (La Fratellanza 1874 Modena), Laura Franceschi (Assindustria Sport) e Agnese Musica (Polisport. Novatletica Chieri). La marchigiana Pagliarini può provare la doppietta 60+200, fresca del recente personale di 24.02. Nei 400 spicca il possibile duello tra la primatista italiana U20 Valentina Vaccari (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), formidabile 53.81 lo scorso anno, e una Gloria Kabangu sempre più convincente: recente 54.60 per la portacolori dell’Acsi Italia, abbinato all’ottima impressione destata negli 800. Tutto apertissimo nei 60 maschili: la novità è il capolista stagionale Mattia Silvestrelli (Studentesca Milardi Rieti) sceso a 6.80, un centesimo meglio di Eduardo Longobardi (Fiamme Gialle) e di Romeo Monaci (Atl. Grosseto Banca Tema). Nei 200 l’uomo da battere è Daniele Groos (Atl. Futura Roma) protagonista in maglia azzurra agli Euro U20 di Gerusalemme con il bronzo della scorsa estate: tra gli outsider Alessandro Trotto (Virtus Emilsider). È Simone Giliberto (Siracusatletica) il favorito dei 400 metri, dall’alto del 47.87 di Padova, Luca Marsicovetere (Libertas Forlì) il rivale più accreditato.

MEZZOFONDO - C’è un record degli anni Ottanta che ha tremato nel mezzofondo: è il 3:46.22 del presidente federale Stefano Mei corso a Genova nel 1982. Ad avvicinarlo è stato lo junior Nicola Baiocchi (Atl. Livorno) sabato scorso a Padova (3:46.60), nei 1500 in cui Pietro Arese ha firmato il primato italiano assoluto. Tutta da vivere la sfida con Manuel Zanini (Varese Atletica), Latena Cervone (Uisp Atl. Siena), Francesco Ropelato (Us Quercia Dao Conad). Gli stessi mezzofondisti che potranno contendere il successo a Davide De Rosa (Esercito) negli 800: il fresco 1:51.06 lo colloca in testa alle graduatorie stagionali. Al femminile la già citata Gloria Kabangu (Acsi Italia) ha fatto passi da gigante anche negli 800 fino alla seconda posizione italiana U20 di sempre con 2:05.44: meglio soltanto Marta Zenoni nel 2016 (2:03.88). Gioca in casa Virginia Bancolini (Sef Stamura Ancona), da seguire anche Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano), due atlete che potranno recitare un ruolo di rilievo anche nei 1500 in cui svetta la capolista 2024 Giulia Bernini (Toscana Atl. Empoli Nissan).

OSTACOLI - Sfilare un primato juniores a Lorenzo Simonelli non è affare da poco: c’è riuscito Matteo Togni (Bergamo Stars) con la sciabolata da 7.79 negli ostacoli da 106 centimetri, ovvero quelli dei grandi, al Memorial Giovannini. Qui le barriere saranno un po’ più basse (un metro), tipiche della categoria e finora mai affrontate in gara dal bergamasco, ma tutto porta a pensare che anche con questi ostacoli possa proporsi su tempi da record: il riferimento è il 7.63 dello stesso Simonelli del 2021. Tra gli iscritti, sotto i sette secondi c’è Tommaso Triolo (Fiamme Oro). Al femminile cerca la conferma tricolore Celeste Polzonetti (Bracco Atletica), leader stagionale con 8.47, davanti ad Elisa Fossatelli (Fiamme Gialle Simoni).

SALTI - Nel concorso di fine anno indetto dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera è stata scelta come ‘astro nascente’ del 2023. Erika Saraceni (Bracco Atletica) ha trionfato all’Eyof nella passata stagione con un 13,42 molto promettente nel triplo da allieva. Si presenta nella categoria juniores per continuare il proprio percorso di crescita, che vede in Ancona un potenziale passaggio, come pure per la figlia d’arte Greta Donato (Fiamme Gialle Simoni). Nell’alto può far valere il proprio talento Aurora Vicini (Cus Parma), 1,88 un anno fa, già 1,83 in questa stagione. Asta con Giulia Busatta (Fiamme Oro) e Valentina Praticò (Fiamme Gialle Simoni), nel lungo Mah Seye (Francesco Francia) e Mifri Veso (Atl. Brugnera Friulintagli). Al maschile, il lungo senza il primatista europeo U20 Mattia Furlani (che gareggerà a Stoccolma) offre la presenza di Francesco Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946) e Rocco Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), nell’asta buone chance per Mattia Beda (Nissolino Sport) e il capolista Lorenzo Schiavon (Assindustria Sport), nel triplo si incontrano Leandro D’Amore (Fiamme Gialle Simoni), Mattia De Angelis (Asa Ascoli Piceno) e Nicolò Cannavale (Formia Atletica), nell’alto Matteo Sioli (Euroatletica 2002) parte in pole position, con Filippo Rodeghiero (Assindustria Sport) in agguato.

PESO - Mirko Campagnolo lancia da campione in carica: è atteso al debutto stagionale il pesista della Milone Siracusa che affronta Andrea Crestani (Atl. Vicentina), per ora il migliore dell’anno. Tra le donne la più quotata è Giada Cabai (Atl. Malignani Libertas), seconda nella passata edizione.

MARCIA - In pista il due volte medagliato di Gerusalemme, Giuseppe Disabato (Amatori Atl. Acquaviva), argento europeo da U18 e bronzo da U20. Nei 5000 di marcia troverà Omar Moretti (Atl. Livorno) e Andrea Di Carlo (Studentesca Milardi Rieti). Tra le donne, nei 3000, possibile confronto fra Michelle Cantò (Passologico) e Lucrezia Nieri (Atl. Prato).

naz.orl.

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