Mondo: Kingston, sfide a distanza

17 Marzo 2024

In Giamaica i top sprinters di Giamaica e Gran Bretagna gareggiano in serie diverse. USA, esordio-Kerley. Gressier record europeo nei 10 km. Le maratone e le mezze maratone della domenica.
di Marco Buccellato

Non c'è stato il onfronto diretto tra le stelle in cartellone nel Velocity Fest di Kingston. Il britannico Zharnel Hughes e la coppia giamaicana Ackeem Blake-Oblique Seville hanno gareggiato sui 200 metri in tre differenti serie. Seville ha ottenuto il miglior crono nella terza serie, mantre Hughes si è imposto nella prima in 20.40, Blake nella seconda in 20.45. Prestazioni non esaltanti nell'intera cornice del meeting, con la punta-sprint femminile dell'11.12 di una delle gemelle Clayton, Tia. Nel disco uomini prevale ancora una volta Travis Smikle sul più quotato Dacres: 65,96 la misura vincente di Smikle, cha da inizio stagione ha già messo a registro misure come 67,83 e 67,57. Per Dacres, 64,80. 

USA, KERLEY APRE IN 10.03. Debutto stagionale all'aperto per il campione del mondo dei 100 metri di Eugene Fred Kerley, che con vento al limite (1,9 m/s) si è assicurato il successo in 10.03 nell'Hurricane Invitational di Coral Gables, in Florida.  Per Kerley la "prima" outdoor dopo aver gareggiato in questa stagione al coperto a Boston perdendo sui 60 metri proprio da Ackeem Blake (e da Ronnie Baker) a sua volta battuto dalla folgore Noah Lyles. Tra gli altri risultati di Coral Gables, l'8,28 del lunghista giapponese Yuki Hashioka, il successo nei 200 metri con personale migliorato di mezzo secondo per lo sprinter Jordan Ware nei 200, un 20.25 per precedere il campione europeo dei 400 metri Matthew Hudson-Smith (20.39), l'esordio di un altro medagliato d'oro, Steven Gardiner, che come da tradizione ha scelto la distanza dei 300 metri, dove si è imposto in 31.99. Negli altri meeting in calendario negli Stati Uniti, da segnalare la buona vena degli sprinter francesi impegnati nell'Arizona Spring Break Classic di Tucson: in serie diverse nei 200 metri, altrettanti successi per Pablo Mateo (20.25) e Ryan Zeze (20.27), con vento entro i limiti.

NUOVA ZELANDA. Campionati nazionali a Wellington. Appena rientrati dal mondiale indoor di Glasgow, Tom Walsh e Jacko Gill si sono nuovamente confrontati per il titolo nazionale. Per il secondo anno consecutivo è stato il più giovane Gill a prevalere sul plurimedagliato Walsh, prendendo la testa della classifica già al primo lancio e centrando la misura vincente di 21,57 al secondo turno. A Walsh non è bastato il 21,51 del successivo terzo lancio per ribaltare la classifica. Titoli anche per Eliza McCartney, argento a Glasgow nel salto con l'asta, che si è imposta con 4,70, e per la pesista Maddison-Lee Wesche, che al mondiale indoor ha mancato il podio per cinque centimetri, vincente a Wellington con 19,43.

GRESSIER PRIMATO EUROPEO. Nella domenica di Lilla (mezza maratona, 10km e 5km) il pubblico si accende per il successo di Jimmy Gressier, che copre la distanza dei 10 km in 27:07, togliendo sei secondi al limite continentale della coppia svizzera formata da Julien Wanders (che ha anche passaporto francese) e dall'ex Sud Sudan Dominic Lobalu, che lo detenevano in coabitazione con 27:13. Curiosità: Lobalu detiene in coabitazione proprio con Gressier un altro limite europeo su strada, quello dei 5km, che il neo-elvetico ha pareggiato in 13:12 a San Silvestro a Barcellona, facendo coppia statistica con Gressier, che a sua volta l'aveva stabilito nel Principato di Monaco il 13 febbraio 2023, sottraendolo a Yeman Crippa (13:14, Herzogenaurach, 30 aprile 2022).

CORSE SU STRADA, SEUL. Doppio successo a firma etiope nella maratona di Seul (World Athletics Platinum Label): nella gara maschile la vittoria decisa nell'ultimo tratto con l'allungo di Jemal Yimer in 2h06:08 di stretto margine sulla coppia keniana composta da Rhonzas Lokitam Kilimo (2h06:09) e Edwin Kiptoo (2h06:10), una manciata di secondi davanti all'altro keniano Mike Kiptum Boit (2h06:20) e all'altro etiope Balew Yihunie Derseh (2h06:22). Più netta l'affermazione di Fikrte Wereta nella gara femminile in 2h21:32, per precedere l'ex-vincitrice della 42 km coreana Desi Jisa (Bahrain), seconda in 2h22:19, e la keniana Visiline Jepkesho (2h22:52). 

USA COAST TO COAST. La maratona di Los Angeles ha offerto risultati migliori al femminie, grazie al successo della keniana Stacy Ndiwa in 2:25:29 davanti alla campionessa europea 2018 Volha Mazuronak, al rientro dopo lunga assenza in 2h25:49, terza l'etiope Atsede Baysa in 2h25:58. Successo maschile al keniano Dominic Ngeno in 2h11:00. A New York, nella mezza maratona odierna, Kenenisa Bekele chiude settimo in 1h03:59 a tre minuti e mezzo dal vincitore Abel Kipchumba (1h00:25), che si è imposto sul marocchino Zouhair Talbi (1h00:41, terzo l'anno scorso) e sull'eritreo Yemane Haileselassie (1h01:37). Prestigiosa e decisamente sudata l'affermazione, al femminile, per la norvegese tre volte campionessa europea di cross Karoline Bjerkeli Grovdal in 1h09:09, sulla keniana Gladys Chepkurui (1h09:27) e sull'ultraquarantenne Edna Kiplagat, terza in 1h09:46. Dopo tre terzi posti in altrettante partecipazioni nella mezza newyorchese, per la Grovdal è arrivato il meritato successo.

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