Mattia Furlani (foto Grana/FIDAL)

Diamond League: Furlani in Cina, c’è Duplantis

Adesso che l’argento mondiale ‘dei grandi’ è nel suo palmarès, la dimensione giusta per Mattia Furlani è la Wanda Diamond League. Confrontarsi con tutti i migliori è un’abitudine che aveva già coltivato negli anni passati e che diventa una certezza dopo la splendida stagione invernale culminata con il secondo posto di Glasgow, stessa misura del vincitore Miltiadis Tentoglou campione di tutto (8,22). Il talento azzurro del lungo è in partenza per la Cina dove sabato 27 aprile affronterà molti degli altri big mondiali nella seconda tappa del circuito del diamante, a Suzhou, alla ricerca dei primi punti necessari per approdare alla finale di Bruxelles del 13 e 14 settembre. Si gareggia all’ora di pranzo in Italia, con inizio alle 13.39, nel tardo pomeriggio cinese. Il diciannovenne delle Fiamme Oro incontrerà due campioni del mondo: il giamaicano Tajay Gayle che ha trionfato a Doha nel 2019 e il cinese Wang Jianan vincitore a Eugene nel 2022. Con loro anche altri sette saltatori che vantano primati personali non inferiori a 8,22: dagli statunitensi Marquis Dendy e William Williams, all’altro giamaicano Carey McLeod (bronzo ai Mondiali indoor di Glasgow), dal bahamense LaQuan Nairn agli orientali Shi Yuhao (Cina) e Lin Yu-Tang (Taipei).

DUPLANTIS VERSO ROMA - Negli occhi ancora il salto da 6,24 di sabato scorso a Xiamen nella tappa inaugurale della Diamond League. Il margine tra il corpo e l’asticella lascia pensare che questo record del mondo possa avere le ore contate: Armand Duplantis (Svezia) potrà riprovarci già sabato, un centimetro più su, all’assalto di quello che sarebbe il suo nono primato mondiale. Gli Europei di Roma lo attendono con trepidazione: qualificazione nella mattinata del 10 giugno, finale nella serata del 12 (biglietti su https://roma2024.vivaticket.it).

LE ALTRE SFIDE - Molte delle sfide si ripetono dopo Xiamen, in primis quella dei 100 metri fra gli statunitensi Christian Coleman e Fred Kerley: sabato scorso l’ha spuntata Coleman, senza tempi stratosferici (10.13 vs 10.17) e l’obiettivo per entrambi è il primo sub-10 dell’anno. Salto in alto di nuovo con Mutaz Barshim (Qatar) e lo statunitense Shelby McEwen dopo il 2,27 di Xiamen. Nei 200 Sha’Carri Richardson (Usa) vuole riscattarsi dalla sconfitta dell’esordio ma in questa occasione non troverà l’australiana Torrie Lewis che l’ha battuta a sorpresa: principale rivale Tamara Clark. Ostacoli con la riedizione del confronto tra la portoricana Jasmine Camacho-Quinn, la banamense Devynne Charlton e la primatista mondiale Tobi Amusan (Nigeria); 400 con la dominicana Marileidy Paulino dopo il 50.08 d’apertura, 5000 con l’etiope Selemon Barega.

DIRETTA TV E STREAMING - Il meeting di Suzhou (Cina) sarà trasmesso in diretta tv sabato 27 aprile dalle 13 alle 15 su RaiSport (streaming RaiPlay), Sky Sport Arena e Sportface TV.

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