Fede Riva scatenato: 3:33.71. E che Tecuceanu
04 Maggio 2024È sempre più brillante il mezzofondo azzurro. Le conferme arrivano da Decines, in Francia, nei dintorni di Lione. Federico Riva ribadisce la propria condizione spumeggiante: toglie altri sei decimi abbondanti al personale dei 1500 metri con la vittoria in 3:33.71, a soli quattro giorni dal 3:34.35 di Huelva, e batte di nuovo il francese primatista d’Europa dei 5 km e dei 10 km Jimmy Gressier, sfoderando un cambio di passo perentorio ai duecento metri dal traguardo, impossibile da arginare per il forte transalpino che aveva provato l’azione sulla campana dell’ultimo giro. Con il risultato di oggi, il romano delle Fiamme Gialle diventa il terzo azzurro di ogni epoca nei 1500: meglio di lui soltanto il primatista italiano Genny Di Napoli (3:32.78 a Rieti nel 1990) e Pietro Arese, 3:33.11 nella semifinale mondiale dello scorso anno a Budapest. Un tempo, quello di Riva, che si issa anche in vetta alle liste europee dell’anno, quando ormai manca soltanto un mese agli Europei di Roma. Ed è sempre più vicino lo standard per le Olimpiadi di Parigi, fissato a 3:33.50, ma se anche non dovesse raggiungere il crono richiesto potrebbe ambire alla partecipazione tramite il ranking (gli manca un solo risultato per completare i cinque richiesti). Oltre a Gressier (3:34.58) l’atleta allenato a Castelporziano da Vittorio Di Saverio distanzia anche il francese campione europeo del cross e bronzo continentale dei 10.000 Yann Schrub (3:35.84). Undicesimo Mohad Abdikadar (Aeronautica) con 3:38.12.
Il pomeriggio di acuti azzurri coinvolge anche Catalin Tecuceanu (Fiamme Oro), a sua volta vincitore negli 800 metri, al debutto stagionale outdoor nella specialità, con un tempo di 1:44.85 che non è lontano al personale di 1:44.79 siglato a Budapest nella scorsa estate. Al quarto classificato dei Mondiali indoor di Glasgow e primatista nazionale al coperto mancano soltanto quindici centesimi per il pass diretto per Parigi: Olimpiade che comunque potrà afferrare con il meccanismo del ranking. Ai -250 si sposta il pacer e inizia il lavoro di ‘Tecu’, seguito a Bussolengo da coach Gianni Ghidini: in una volata lunghissima regola il francese Corentin Le Clezio (1:45.24) e il britannico Elliot Giles (1:45.24).
Continuano i progressi di Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco) nei 5000 metri: quando sul Meeting National Est Lyonnais si stava abbattendo un temporale, con 15:32.34 toglie quattordici secondi al 15:46.35 di sabato scorso a Milano ed è terza, alle spalle della francese Sarah Madeleine (15:20.18) e di Samiyah Hassan (Gibuti, 15:31.92). Terza anche Giulia Aprile (Esercito) nei 1500 metri con il crono di 4:10.39. Nei 3000 siepi, quarto posto per Yassin Bouih (Fiamme Gialle) con 8:27.19, sesto Ala Zoghlami (Fiamme Oro) con 8:36.03 nella gara vinta dal francese Louis Gilavert (8:24.20). Nelle siepi al femminile Sveva Fascetti (Fiamme Gialle) terza con 10:18.31, Gaia Colli (Carabinieri) quinta con 10:27.66. Sesta piazza negli 800 per Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre, 2:03.90) che si presenta sul rettilineo finale al terzo posto, dietro alle francesi Charlotte Pizzo (2:00.96) e Berenice Cleyet-Merle (2:01.62) e poi viene rimontata da tre rivali. Nei 5000 è tredicesimo Jacopo De Marchi (Esercito) con 13:41.66, quindicesimo Francesco Guerra (Carabinieri) con 13:49.47. Nella serie B degli 800 femminili Martina Tozzi (Fiamme Gialle) 2:07.74, nei 5000 metri Ahmed Ouhda (Esercito) 13:57.33, in quella dei 1500 maschili Ossama El Kabbouri (Atl. Firenze Marathon) 3:40.98 e Giovanni Filippi (La Fratellanza Modena 1874) 3:42.20.
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