Arese (1500), Riva (10.000/mezza maratona), Lopez (4x400), Sottile (alto), Fassinotti (alto), Bertelli (asta), Osakue (disco), Olivieri (400hs), Arnaudo (10.000), Palmero (10.000/mezza maratona), Gemetto (10.000), Curtabbi (3000 siepi).

Il direttore tecnico delle squadre nazionali Antonio La Torre ha comunicato l’elenco dei convocati per i Campionati Europei di Roma 2024, in programma allo stadio Olimpico e nel Parco del Foro Italico da venerdì 7 a mercoledì 12 giugno. Saranno 116 gli azzurri presenti, di cui 63 uomini e 53 donne: un numero complessivo mai così alto per l’Italia nelle precedenti venticinque edizioni della rassegna continentale.

Dodici i piemontesi che prenderanno parte alla rassegna continentale in casa, quattro in più rispetto agli Europei 2022 a Monaco di Baviera, quando furono otto i convocati provenienti dalla nostra regione.

Due anni fu quarto Pietro Arese (Fiamme Gialle) sui 1500; ieri a Oslo il torinese ha firmato il nuovo record italiano della specialità in 3:32.13 ed è pronto a dare battaglia con l’obiettivo minimo di confermare quanto fatto in Germania. In Baviera fu quinto invece sui 10.000 metri Pietro Riva (Fiamme Oro) nella gara che laureò campione europeo Yeman Crippa; il cuneese si ripresenta ora in pista da campione italiano della specialità; è iscritto anche sulla mezza maratona. Ancora in campo maschile, si confermano ai nastri di partenza della rassegna continentale Marco Fassinotti (Aeronautica) nel salto in alto e Brayan Lopez (Fiamme Azzurre) nella 4x400. Fassinotti quest’anno ha saltato 2,21 all’aperto (Limassol il 17 maggio) mentre al coperto in stagione ha accumulato un centimetro in più (2,22 ad Ancona). In pedana troverà l’altro piemontese specialista della disciplina, Stefano Sottile (Fiamme Azzurre), assente due anni fa a Monaco (era fermo per infortunio) che vanta un primato stagionale di 2,23 ottenuto ad Essen lo scorso 9 maggio.

Al femminile, si confermano Daisy Osakue (Fiamme Gialle) nel disco e Linda Olivieri (Fiamme Oro) sui 400hs. La prima è reduce dal brillante terzo posto in Diamond League a Oslo con 63,29, misura con cui ha avvicinato il suo primato stagionale di 63,48. La primatista italiana del disco in questa stagione ha mostrato grande stabilità oltre i 60 metri. Olivieri lo scorso 18 maggio a Chorzow ha migliorato il suo primato personale, che resisteva dal 2021, correndo in 55.38, confermandosi poi a Ostrava questo fine settimana con 55.73.

E arriviamo alle new entry rispetto a Monaco 2022. Al maschile esordio nella nazionale assoluta per Simone Bertelli (Fiamme Gialle/Safatletica Piemonte) che sarà in pedana nel salto con l’asta; il campione europeo u20 del 2023, classe 2004 (20 anni da compiere ad ottobre) è il più giovane dei convocati dal DT La Torre. Il torinese è fresco del primato personale ottenuto sulla pedana di Asti con 5,61, al coperto quest’inverno aveva superato 5,55.

Al femminile riflettori sul mezzofondo. Guida la pattuglia piemontese Anna Arnaudo (Battaglio CUS Torino) che sembra aver archiviato i problemi fisici che l’hanno un po’ fermata la scorsa stagione e che riparte, sui 10.000 metri, dal primato personale di 31:39.86 realizzato a Londra dopo essersi confermata, per il secondo anno consecutivo, campionessa italiana della specialità. Nel 2022 era in predicato per gli europei di Monaco, ma all’ultimo dovette rinunciare. Ora è pronta a giocarsi le sue carte. Così come Elisa Palmero (Esercito) e Valentina Gemetto (DK Runners Milano), entrambe iscritte sui 10.000 metri, con Palmero impegnata anche nella mezza maratona. Entrambe hanno riscritto, come Arnaudo, i propri primati personali a Londra: 32:06.60 per Palmero, 33:09.40 per Gemetto, con Palmero che sulla mezza maratona vanta un crono di 1h11:40. Ma, sempre nel mezzofondo, ci sarà anche Eleonora Curtabbi (Atl. Giò 22 Rivera), impegnata sui 3000 siepi, confermando così l’ingresso nella nazionale assoluta dopo il Campionato Europeo per Nazioni di Chorzow vinto dall’Italia lo scorso anno.

File allegati:
- LA SQUADRA AZZURRA PER ROMA 2024