Un Crippa d'oro lancia l'Italia dei record
09 Giugno 2024Yeman Crippa è ancora sul trono d'Europa: dopo il trionfo nei 10.000 metri di Monaco 2022 il trentino ha conquistato a Roma 2024 il successo nella mezza maratona, portando l'Italia al record storico di medaglie in un Europeo
Yeman Crippa non cede lo scettro. Il trentino delle Fiamme Oro si è confermato campione d'Europa due anni fa: se a Monaco 2022 era stato un incredibile ultimo giro a consegnargli il titolo continentale dei 10.000 metri, oggi le strade di Roma l'hanno incoronato campione d'Europa della mezza maratona al termine di una gara affrontata in prima linea, da favorito d'obbligo e da protagonista che non ne voleva sapere di scendere dal trono.Gara difficile, nella forte umidità della mattinata romana, con partenza ai Fori Imperiali e arrivo all'interno dello Stadio Olimpico, sempre più festante per i tanti successi azzurri di questi giorni.
Dopo una prima accelerata dell'israeliano Teferi, poco prima del 15esimo chilometri, Yeman ha voluto prendere direttamente in mano le operazioni, assotigliando ulteriormente il gruppetto di testa che comprendeva anche l'altro azzurro Pietro Riva ed i due tedeschi Petros e Fitwi Simbathu. L'ultimo strappo dell'allievo di Massimo Pegoretti è maturato poco prima dell'ingresso nello stadio; una tattica studiata a tavolino per evitare rischi nei 400 metri finali. L'anello dell'Olimpico ha visto Crippa allungare ulteriormente, prima di concedersi un rettilineo conclusivo tutto da godere, con il sorriso che si andava aprendo progressivamente sul suo volto. Il tempo finale di 1h01'03 vale per Yeman anche il record dei Campionati, in una suggestiva ripetizione di quanto avvenuto venerdì sera per Nadia Battocletti.
Ed alle spalle di Crippa, ecco spuntare Pietro Riva che nel finale ha le forze per beffare Petros e consegnare ai colori italiani la terza doppietta nel giro di tre giorni, dopo quelle firmate da Palmisano-Trapletti nella marcia e da Jacobs-Ali nei 100 metri.
E non è tutto, perchè il sesto posto di Selvarolo, l'ottavo di Faniel, il decimo di Chiappinelli ed il 27esimo di Daniele Meucci consentono all'Italia di dominare la classifica a squadre e portare così a metà della terza giornata di gara a quota 13 (sette gli ori) il bottino del team azzurro. Mai così tanti allori, in un Europeo: prima di Roma, il record apparteneva a Spalato 1990 con 12 medaglie (5 ori).
“Mi ha emozionato correre in casa a Roma - commenta Yeman Crippa - e vincere un altro oro è stato difficile, ma sono contento di avercela fatta. In gara ho avuto un piccolo fastidio al fianco che poi è andato via e mi sono tranquillizzato. Finché non sono entrato nello stadio ero ancora sotto pressione, ma gli ultimi duecento metri me li sono goduti”.
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