RISULTATI SECONDA GIORNATA E COMMENTO SUI CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI
02 Luglio 2024Conclusione assai positiva degli Assoluti di atletica disputati presso l’impianto Alessandro Montagna di La Spezia. Sono stati una passerella per diversi azzurri, e in molti casi, nonostante le fatiche trionfali di Roma, sono arrivati risultati di interesse. Leonardo Fabbri ha superato i 22 metri nel peso con 22.11. Un’altra campionessa europea, Sara Fantini, vince nel martello con 71.32. In alcuni casi le gare rilanciano atleti di grande valore come Federica Del Buono, che vince i 1500 in 4’05”16. Edoardo Scotti dei Carabinieri vince i 400 in 45”28, ed erano anni che non si leggeva un crono del genere agli Italiani. Matteo Melluzzo vince i 100 in 10”12. Giada Carmassi fa suoi i 100 hs in 12”87, quarta italiana di sempre.
Domenica 30 giugno la giornata si apre con la prova di marcia cittadina. Significativa la gara femminile, dedicata alla memoria di Annarita Sidoti, e vinta dall’azzurra Valentina Trapletti, argento nella venti chilometri agli Europei. Fra gli uomini è primo Andrea Agrusti. Mattia Braggio, dell’Atletica Spezia Duferco è dodicesimo in 46’18”, personale stagionale, e il consocio, Alessio Ciriotti, 14° con 46’52”, record personale. Ilaria Marasso del Cus Genova è ottava nel lancio del martello con 53.70. La campionessa italiana universitaria chiude la prima parte di stagione con un piazzamento positivo nella gara vinta da un’altra medaglia d’oro, europea, Sara Fantini, che lancia l’attrezzo a 71.32. Riccardo Berrino del Cus Genova è quarto nella finale dei 400 hs. All’ultimo momento rinuncia per infortunio l’argento di Roma Alessandro Sibilio. Parte molto forte il veronese Bertoncelli, seguito dall’azzurro Mario Lambrughi. Riccardo si batte bene, e sfiora il podio con 51”40, indubbiamente con più di una tossina nelle gambe dopo il nuovo limite regionale del giorno prima. La gara è stata assai veloce, perché Bertoncelli si impone con 49”80. Qualche minuto dopo Ilaria Accame, savonese della Libertas Unicusano Livorno, è terza nei 400. Parte molto forte la siciliana Alice Mangione e vincerà in 51”59. Con un ultimo rettilineo rabbioso Ilaria coglie il terzo posto in 52”16, preceduta solo millimetricamente da Giancarla Trevisan della Bracco Atletica, 52”09. Terza anche la genovese dell’Aeronautica Ludovica Cavalli sui 1500. Federica Del Buono attacca decisamente a 600 metri dalla conclusione, prende un vantaggio decisivo e vince in 4’05”16. Ludovica riesce a cogliere il terzo posto in 4’06”79, dimostrando pieno recupero dopo gli Europei. Una citazione doverosa la merita Sara Chiaratti, cresciuta nel Trionfo Ligure e approdata da diversi anni alla Liberta Unicusano Livorno. Si aggiudica il titolo italiano delle prove multiple (eptathlon) con 5.587 punti davanti all’eterna amica- rivale toscana Marta Giaele Giovannini. Un titolo italiano splendido. L’imperiese Davide Re , dopo essersi qualificato per la finale il giorno prima, rinuncia alla finale. Ianko Lattarulo della Duferco Spezia è stato terzo nella terza batteria dei 200 con 21”55. Le attenzioni andavano, domenica 30 giugno, a uno dei “re” azzurri, ossia al campione europeo del peso Leonardo Fabbri, che non delude con l’ultimo lancio oltre i 22 metri: 22.11. Giordano Musso del Cus è settimo con 16.41. Settima anche Chiara Smeraldo del Cus Genova nel lungo con 5.92. Terzo nell’asta l’imperiese dei Carabinieri Matteo Oliveri con 5.10. Il campione italiano indoor ha dimostrato solidità. A chiusura delle due giornate, la squadra della 4x400 femminile dell’Atletica Alba Docilia – Francesca Ferro, Martina Stranieri, Martina Rosati e Giuditta Ponsicchi - ha dimostrato una combattività entusiasmante, ottenendo in batteria il quarto piazzamento e nella classifica definitiva il decimo posto.
Ecco il commento finale di Stefano Mei, spezzino e presidente della Federazione: “La città ha risposto splendidamente. Le gare sono state molto combattute e, in certi casi, hanno offerto spunti tecnici molto interessanti. Ringrazio l’amministrazione comunale per la collaborazione. L’impianto Alessandro Montagna ha grandi potenzialità”.
https://www.fidal.it/risultati/2024/COD11552/Index.htm
Danilo Mazzone- Addetto Stampa Fidal Liguria
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