Fabbri esalta: 22,90 al Meeting di Pergine

06 Luglio 2024

Grande serata per Leonardo Fabbri che nobilita la seconda edizione del Meeting di Pergine con una serie superba culminata con 22,90; Lorenzo Ianes e Asia Tavernini vincenti nei 100 e nel salto in alto
Leonardo Fabbri (Aeronautica) è sempre più il re di Pergine. Se nel 2023 aveva conquistato tutti con una serie di altissimo livello nella prima edizione del rinnovato Meeting di Pergine, oggi nella seconda edizione dell'appuntamento valsuganotto ha saputo fare anche di meglio, infilando una serie mostruosa - cinque lanci validi costantemente sopra i 22 metri - culminata con il 22,90 del terzo tentativo, a soli cinque centimetri dal suo record italiano, "vecchio" di un mese e mezzo circa. Un cammino iperbolico, per il campione europeo e vicecampione iridato: 22,05 in apertura, 22,28 a seguire prima del definitivo 22,90, seguito anche da un 22,81 e da un 22,24 inframezzati dall'unico tentativo andato a vuoto, nullo.

Il gigante fiorentino coglie la nona vittoria consecutiva nella stagione all’aperto, sempre oltre i ventidue metri. Nella stessa gara il campione europeo indoor Zane Weir (Fiamme Gialle) torna a 21,21 dopo l’infortunio alla caviglia che lo ha condizionato alla rassegna continentale. Può esultare anche Riccardo Ferrara che coglie il record personale di 20,98: il progresso è di cinque centimetri in confronto al recente 20,93 di Nembro per il 23enne calabrese dei Carabinieri.

“Sono consapevole di valere misure importanti - commenta ‘Leo’ Fabbri - e la condizione sta iniziando a essere quella giusta. È la mia terza gara ad almeno 22,90 se si considera anche il 22,91 di Asti... tanta roba! Mi fa capire che ho lavorato veramente bene, la media è altissima. Ho piazzato subito il primo lancio oltre i ventidue, che è quello che cerco ogni volta. Agli Assoluti di La Spezia, dove ho vinto con 22,11, ero un po’ frustrato perché avevo lanciato male. Questa gara non era in programma, ma ho trovato un’atmosfera bellissima. Tutti guardano agli americani, Crouser e Kovacs, invece io guardo a me stesso. So che per lottare con loro si deve essere stabilmente a 22 e mezzo, fino all’anno scorso per me erano alieni, adesso sono rivali”.

Il Meeting di Pergine ha puntato molto sul peso, ma allo stesso tempo anche sulla velocità con le sfide dei 100 metri che hanno premiato la romagnola Carlotta Fedriga, vincente in 11"53, ed il trentino Lorenzo Ianes (Atlhetic Club 96 Alperia) che con 10"41 ha avuto la meglio sull'ostacolista Mario Lambrughi (Riccardi Milano), battezzato dal cronometro con il medesimo tempo nella gara che ha visto Jenns Fernandez (Lagarina Crus Team) rialzarsi in finale per un risentimento muscolare.

Notevole anche il 46”13 staccato nel giro di pista dallo spagnolo Inaki Canal per superare lo statunitense Daeqwan Butler con lo stesso Lambrughi nuovamente in pista per chiudere in terza piazza con un un interessante 46”96 mentre al femminile i 400 metri hanno premiato la statunitense Marlie Viljön in 53”06 sulla britannica Charlotte Kelsey (54”01), con il keniano Loti Kelvin Kimitai prima firma degli 800 metri in 1’46”98 imitato dall’olandese Priscilla Van Oorschot, vincitrice al femminile con 2’04”63.

Poco prima delle 21, un violento acquazzone ha costretto gli organizzatori a sospendere per qualche minuto il Meeting: la pedana bagnata ha limitato solo parzialmente Asia Tavernini (Fiamme Oro) capace di regalare un ottimo 1,84 in condizioni non agevoli per il salto in alto mentre nel lungo lo statunitense Will Williams ha aperto con 7,70, misura che sarebbe poi valsa il successo; 6,14 al femminile invece per la campionessa italiana Elisa Naldi (Carabinieri).

Tutti i Risultati - Le foto di Valeria Biasioni: Getto del Peso - Gare in pista


La finale dei 100 femminili nella foto di Valeria Biasioni


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