La gioia di Margherita Castellani oro in staffetta (foto Grana/FIDAL)

EU18: l'Italia della Castellani oro in staffetta

E' grande Italia è grande Margherita. Straordinario oro per la staffetta 100-200-300-400 dell'Italia: Viola Canovi (100), Margherita Castellani (200), Laura Frattaroli (300) ed Elisa Valensin (400) hanno trionfato sulla Polonia stabilendo anche la migliore prestazione europea sulla distanza. Il 2:05.23 migliora infatti il primato della Romania (2:06.13 del 2023). Superba la frazione di Margherita Castellani che ha portato in zona cambio in testa l'Italia. La Frattaroli dopo aver perso qualche occasione è risalita nel rettilineo finale dando il cambio praticamente alla pari con Svizzera e Polonia. Ha completato l'opera una super Elisas Valensin che si è portata in testa, ha controllato e poi chiuso alla grande resistendo al ritorno della campionessa europea dei 400 Anastasia Kus. Ventiquattresima piazza per Matteo Sorci al termine delle dieci fatiche del decathlon. Il perugino, dopo una bellissima prima giornata chiusa al quinto posto e un brillante avvio di seconda con il quinto personale nelle prime sei gare ottenuto nei 110 ostacoli, paga soprattutto nell'asta e nel giavellotto e perde posizioni.

Il quartetto azzurro esulta sul traguardo (foto Grana/FIDAL)

Per l'Italia primo posto nel medagliere e primo posto nella classifica a punti: dopo l'Europeo dei grandi arriva un'altra storica doppietta.

CASTELLANI E ITALIA DA... ORO - E' una staffetta meravigliosa quella dell'Italia. Una staffetta che parla umbro grazie a Margherita Castellani che dopo l'argento nei 200 metri si mette al collo l'oro con le compagne di squadra della 100-200-300-400. In avvio Viola Canovi tiene il passo finendo non distante dalle migliori. Il cambio con l'atleta dell'Arcs Cus Perugia è buono e l'azzurra inizia la rimonta che la porta in vetta in zona cambio. Laura Frattaroli parte controllata scivola intorno alla quinta posizione ma grazie ad un grande rettilineo finale cambia praticamente alla pari con Svizzera e Polonia. La lotta per le posizioni che contano è nelle mani di Elisa Valensin che prende autorevolmente la testa, controlla nella prima parte e negli ultimi 200 metri incrementa l'azione: la svizzera scivola dietro, prova ad impensierirla la polacca Anastasia Kus, ora sabato nei 400 con un gran crono di 51.91 ma la Valensin è strepitosa.

Matteo Sorci esulta al traguardo (foto Grana/FIDAL)

E' oro Italia con il primato europeo under 18 grazie al 2:05.23 che migliora di quasi un secondo il 2:06.13 siglato lo scorso anno dalla Romania.
SORCI 24ESIMO NEL DECATHLON - Riparte da dove aveva terminato Matteo Sorci. A Banska Bystrica (Slovacchia), i decatleti aprono la quarta e ultima giornata di gare con la prova dei 110 ostacoli in cui il portacolori dell'Atletica Perugia Team scende a 14.50, 15 centesimi in meno del suo primato. Per lui arriva così il quinto primato su sei gare disputate: rispetto al personale di 6714 punti stabilito in occasione della vittoria dei campionati italiani di Lana i punti di vantaggio sono attualmente 106. Per Sorci, decimo nella prova, ci sono 911 punti che portano il bottino a 4645. Il terzo posto occupato dal francese Kilian Trochain, è di 50 punti. Non arriva il personale, ma ci va vicino, nel disco con un lancio a 36.89 che porta in dote 602 punti per un totale di 5247 che lo collocano al settimo posto: cresce il gap dalla zone medaglie con i due secondi saliti a 5374 ma è possibile un piazzamento storico. Purtroppo l'atleta perugino perde terreno nel salto con l'asta, da sempre uno degli ostacoli più duri per i decatleti, dove valica l'asticella alla misura di ingresso di 3.20 per poi commettere tre errori a 3.40. Arrivano 406 punti per un totale dopo 8 prove di 5653 per la tredicesima posizione provvisoria. Il 38.48 del giavellotto porta in dote 420 punti per un totale di 6073 e il 23esimo posto parziale prima dell'ultima prova, i 1500 metri. Nei 1500 finali arriva un 4:57.93 per un totale di 6645 punti, inferiore di un centinaio al personale: pesano in tal senso soprattutto le ultime tre gare. L'oro va all'estone Tristan Konso con 7549 punti, argento allo svedese Liam Belo Da Silva con 7318 e bronzo al francese Tristan Trochain con 7290.

Elisa Valensin, Laura Frattaroli, Margherita Castellani e Viola Canovi sono d'oro nella staffetta (foto Grana/FIDAL)