Ropelato argento, Taissir di bronzo
26 Luglio 2024Nei 3000 metri che hanno completato il programma del venerdì dello Stadio Raul Guidobaldi, il valsuganotto Ropelato ha provato a contendere fino ai metri finali il titolo tricolore al lombardo Manuel Zanini che ha avuto la meglio con un 8’24”88 che gli ha consentito di mettersi al collo la medaglia d’oro davanti all’allievo di Antonio Purin, secondo in 8’25”75, con il veneto Nicolas De Lorenzi in terza piazza (8’29”09). Già campione italiano di corsa campestre, il diciannovenne di Spera si è confermato perfettamente a suo agio anche sull’anello e domani mattina tornerà in pista nei 5000 metri per provare a salire nuovamente sul podio tricolore.
Chi invece ha saputo regalarsi la prima medaglia dei campionati italiani è invece Taissir, a sua volta valsuganotto - ma di Pergine - e cresciuto gara dopo gara sotto lo sguardo di coach Claudio Pedri: sulle siepi under 23, il ventenne ha sfiorato il proprio primato personale correndo in 9’03”97 nella scia dei due friulani Cesare Caiani (8’56”18) e Giovanni Silli (8’59”33).
Quarto posto nel doppio giro di pista under 23 invece per Simone Valduga, da poche settimane approdato all'Aeronautica Militare: il ventenne di Besenello ha visto sfuggire il terzo gradino del podio per poco meno di un secondo, con l’1’49”55 che l’ha piazzato in quarta piazza nella gara vinta dal compagno di team Giovanni Lazzaro in 1’46”43 davanti al padrone di casa Tommaso Maniscalco (1’47”44) e al piemontese Gabriele Angiono (1’48”89).
Settimo posto nel salto triplo under 23 quindi per l’aquilotta Sofia Duchi (Atletica Trento) che al Guidobaldi ha trovato un 12,38 ventoso ma anche un 12,34 con vento regolare che vale il nuovo primato personale per la ventiduenne di Villazzano; PB nei 100 metri anche per Nancy Demattè (Us Quercia Dao Conad), capace in batteria di debuttare sotto la barriera dei 12" con un 11"91 che le ha aperto la via verso la finale, chiusa in ottava piazza con 12"00.
Ventesima invece la martellista gialloverde Ketsia Mbongo (Us Quercia Dao Conad), diciottenne padovana che ha potuto però festeggiare in pedana il titolo tricolore della gemella Karen, portacolori dell’Assindustria Padova.
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