Olimpiadi: Molinarolo in finale nell’asta
05 Agosto 2024Folorunso in semifinale nei 400 ostacoli, out Sartori e Muraro
La veronese Elisa Molinarolo in finale nell’asta nella mattinata del day 5 dell’atletica all’Olimpiade di Parigi. La poliziotta Ayomide Folorunso supera il ripescaggio nei 400 ostacoli: domani sarà al via nella semifinale. Out, invece, le vicentine Rebecca Sartori e Alice Muraro. La poliziotta Dalia Kaddari rinuncia al ripescaggio dei 200 per concentrarsi sull'appuntamento con la staffetta 4x100.
MOLINAROLO - Missione compiuta per le due azzurre nel salto con l’asta alle Olimpiadi di Parigi. Si qualificano per la finale Roberta Bruni e la veronese d’adozione padovana Elisa Molinarolo, entrambe con 4.55 alla prima prova e con un percorso netto anche alle precedenti misure di 4.20 e 4.40. Nessuna italiana era mai riuscita a superare il turno eliminatorio alle Olimpiadi in questa specialità introdotta nel 2000 al femminile. Per Molinarolo è anche il bis della finale iridata conquistata nel 2023. Sarà una finale molto affollata con venti atlete mercoledì sera perché undici astiste hanno saltato 4.55 e altre nove hanno chiuso a pari merito con 4.40. “È un sogno che si realizza - commenta Molinarolo - anche se non è stata facile la qualificazione, ma ho messo a segno tutte le misure al primo tentativo ed è un buon segnale. Sugli spalti c’era la mia famiglia e quasi tutti quelli che mi seguono quotidianamente, ho provato un’emozione incredibile”.
FOLORUNSO, SARTORI E MURARO - C’è una seconda chance con la novità del turno di ripescaggio e la poliziotta Ayomide Folorunso la sfrutta in pieno. L’azzurra sfodera la sua proverbiale grinta, si scompone sulle ultime due barriere ma difende il primo posto in 55”07 dalla rimonta della belga Naomi van den Broeck e dell’australiana Alanah Yukich, seconde ex aequo con 55”11. Domani sera la primatista italiana, finalista mondiale nella scorsa stagione, sarà al via nella semifinale olimpica: “Quello di ieri, dopo la batteria non superata, è stato un pomeriggio molto difficile ma ringrazio chi mi ha dato le parole giuste per resettare e ricominciare da capo. Ci ho messo la cattiveria giusta, non potevo uscire senza aver fatto del mio meglio”. Peccato invece per la vicentina Rebecca Sartori, che parte bene ma poi aggancia il sesto ostacolo e perde il ritmo arrivando quinta in 55”44: “Non mi sentivo bene in riscaldamento, ma in gara meglio rispetto a ieri. Delusa e arrabbiata, era fattibile”. Per andare avanti ci voleva il secondo posto della britannica Jessie Knight (55”10) che viene preceduta dalla cinese Mo Jiadie (54”75). Ci prova anche la vicentina Alice Muraro senza però ottenere la qualificazione, sesta con 55”48 (“Non è bastato, forse c’è un po’ di stanchezza per la stagione lunga”) nella gara in cui vanno a segno la francese Shana Grebo (54”91) e l’ucraina Anna Ryzhykova (54”95).
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