Mondo: Kerr ancora re della 5th Avenue

10 Settembre 2024

Bis e record dello scozzese nel miglio della quinta strada. I migliori risultati dall'estero, con le gare su strada in primo piano.
di Marco Buccellato

Un altro trionfo nel classico New York 5th Avenue Mile per il campione del mondo dei 1500 metri a Budapest e argento olimpico a Parigi, Josh Kerr. Un'affermazione ancora più clamorosa di quella della stagione scorsa (3:47.9) , condita dal nuovo record della corsa, un magnifico 3:44.3 con quattro secondi e mezzo sullo statunitense Josh Hoey (3:48.9), quest'anno sceso ripetutamente sotto gli 1:45 negli 800 metri. Terzo posto per il keniano di stanza USA Amos Kemboi (3:49.3). Il successo femminile torna a un'atleta statunitense, Karissa Schweizer, prima in 4:14.8 davanti alla coppia keniana formata da Dorcas Ewoi (4:17.3) e Susan Ejore (4:18.3). Nelle ultime tre edizioni si erano imposte Laura Muir e Jemma Reekie (due volte). In campo maschile, Kerr centra il bis dopo l'altrettanto notevole uno-due consecutivo di un altro scozzese, anche lui oro iridato dei 1500 metri, Jake Wightman. 

AOUANI OTTAVO A PRAGA. Sabato scorso la 10 km di Praga con entrambi i podi tutti nel segno dell'Africa, primo e secondo posto per keniani e keniane, terzi posti a firma etiope. Tra gli uomini vittoria in 27:17 per Dennis Kibet Kitiyo in 27:17 su Vincent Kibet (27:25) e Tadese Worku (27:32). Tra le donne larghissima affermazione di Diana Chepkorir in 30:12 sulla connazionale Miriam Chebet (31:28) e sull'etiope Lemlem Nibret (32:20). Migliori europei, l'azzurro Iliass Aouani (ottavo in 28:30) davanti a Francesco Guerra (28:34) e Pietro Riva (28:43) e la britannica Samantha Harrison, quarta in 32:47.

LA GREAT NORTH RUN. La classica mezza maratona da Newcastle a South Shields riporta ancora successi keniani. Con ampio margine quello maschile, dove Abel Kipchumba si è imposto in 59:52 sul britannico Marc Scott (1h01:11) e sul norvegese ex-primatista europeo di maratona Sondre Moen (1h01:25). Molto più incerto l'esito femminile, con vittoria della keniana già prima alla Roma-Ostia 2024 Mary Ngugi-Cooper in 1h07:40, di un solo secondo sull'etiope Sembere Teferi (1h07:41), e di due sull'altra etiope Megertu Alemu (1h07:42). Quinta, con una prova incoraggiante dopo un lungo periodo di condizione incerta, la scozzese Eilish McColgan (1h07:45), sesta la 41enne keniana pluri-medagliata olimpica e mondiale Vivian Cheruiyot, in 1h07:45.

LE ALTRE CORSE DELLA DOMENICA INTERNAZIONALE. Nella Nairobi City Marathon vincono la 42 km Eliud Magut in 2h09:47 e Cynthia Jerotich Limo in 2h28:02. Le due mezze maratone vanno a Robert Kiprop (1h00:56) e Marion Kibor (1h08:55), che ha preceduto la più quotata Gladys Chepkurui (1h09:04). In Europa, poker di successi keniani tra Munster e Tallinn. Nella maratona tedesca, vincono Collins Kemboi in 2h10:52 e Rebekah Jeruto in 2h32:25. Nella 42 km estone vincono Samwel Kiptoo in 2h13:48 e Mercy Kwambai in 2h31:09.  

IL RITIRO DI ÁLVARO MARTÍN. Ad appena trent'anni lascia l'attività il marciatore spagnolo Álvaro Martín, quest'anno campione olimpico nella marcia mista e bronzo nei 20km, un anno dopo aver conquistato il doppio titolo mondiale a Budapest nei 20 km e nei 35 km. Al suo attivo anche due titoli europei nei 20 km, nel 2018 e nel 2022. Nelle manifestazioni europee giovanili, ha conquistato la medaglia di bronzo ai campionati europei U20 nel 2013 nei 10.000 metri di marcia, e l'argento all'europeo U23 del 2015 sulla distanza dei 20 km.

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Facebook www.facebook.com/fidal.it | X @atleticaitalia

Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate