Weekend di assegnazione dei titoli tricolore per la corsa su strada ad Arezzo. Molti valdostani hanno gareggiato questa domenica, 6 ottobre, sulle strade di Arezzo per il campionato di corsa su strada. Le gare in programma erano la 10km del campionato individuale assoluti e promesse, valido come prova individuale e come 3ª prova del campionato a squadre, e la 10km del campionato individuale allievi e 6km per le allieve.

Il miglior risultato è stato ottenuto da Lorenzo Brunier (1996, GP Parco Alpi Apuane), che nella classifica assoluta ha conquistato la 6ª posizione con un tempo di 29'01", abbassando il suo primato personale di 1 minuto (precedente: 30'01", ottenuto nel 2022 a Castelfranco Veneto) e scendendo per la prima volta sotto il muro dei 30 minuti su strada, già superato in pista. Al 24º posto Omar Bouamer (1989, GP Parco Alpi Apuane) ha chiuso in 30'07". I punteggi ottenuti da Brunier e Bouamer hanno contribuito alla conquista dell'argento da parte del GP Parco Alpi Apuane nel campionato a squadre. Giuseppe D'Aprile (1974, Polisportiva Sant'Orso Aosta) si è classificato 205º con un tempo di 38'39", mentre Filippo Gaglianone (1985, Polisportiva Sant'Orso Aosta) ha ottenuto il 217º posto con un tempo di 41'16".

Tra le promesse maschili, il miglior valdostano è stato Jean Pierre Vallet (2002, GP Parco Alpi Apuane), che ha concluso la gara di 10km in 31'41" (PB), classificandosi al 22º posto. Loic Proment (2004, GP Parco Alpi Apuane) ha terminato al 25º posto con un tempo di 31'50" (PB). Diego Yon (2003, Atl.

Pont Donnas), causa infortunio, non è potuto partire.

Nella 10km promesse femminile, Laura Segor (2003, Polisportiva Sant'Orso Aosta) si è classificata 18ª con un tempo di 37'20", migliorando il suo precedente primato di oltre 3 minuti (precedente: 40'39").

Nella gara di 6km allieve, Sara D'Aprile (2008, Polisportiva Sant'Orso Aosta) ha concluso in 42ª posizione con un tempo di 25'09".

Brunier soddisfatto commenta: "È andata bene c'è un po' di rammarico per questi 2 secondi che non mi hanno permesso di scendere sotto il muro dei 29', ma ci saranno sicuramente altre  occasioni e sono contento del sesto posto italiano che comunque non è mai scontato ed è bello e salire nei primi 10. Il livello era altissimo, siniceramente non mi aspettavo che andassero così forte li davanti. Il percorso non era dei più veloci perché aveva dei tratti in salita e con delle curve gomito poi chiaramente si compensavano con pezzi di discesa perché dislivello totale era nullo. Insomma non era un percorso così veloce secondo me, però quando corrono così forte li davanti vuol dire che non era lento il percorso. Mi posso solo che reputare soddisfatto. C'è stato un bel miglioramento, guardando rispetto alla pista perché su strada non ho mai corso tanto. È vero che avevo 30' e qualcosa su strada, ma su pista ho 29'19". Si può correre sotto il 29 non è difficile ci va un po' di allenamento e una gara giusta ed è una barriera che si può valicare.".
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