Chiavenna: Elia e Bonzi campioni del vertical
12 Ottobre 2024Un’altra doppietta in questa stagione della corsa in montagna per la Recastello Radici Group che festeggia entrambi i titoli, dopo le distanze classiche, anche nei Campionati italiani di chilometro verticale con i successi di Andrea Elia e di Vivien Bonzi. Teatro della sfida sui 1000 metri di dislivello positivo è la 25esima edizione del Kilometro Verticale Chiavenna-Lagùnc, penultima tappa della Valsir World Mountain Running Cup. Spettacolare il duello nella prova maschile a Chiavenna (Sondrio) tra il lecchese Elia, campione in carica per aver conquistato il tricolore l’anno scorso in Friuli, e il vincitore dell’ultima edizione nella classica di Lagùnc, il valdostano Henri Aymonod (Us Malonno) a giocarsi il primo posto sul filo dei 31 minuti, soglia dell’eccellenza in questo tracciato. Al traguardo il distacco è di sette secondi, 31:08 contro 31:15, nella consueta gara a cronometro salendo da 352 a 1352 metri sul livello del mare. Entrambi si prendono il lusso di battere il keniano campione mondiale Patrick Kipngeno, in grande protagonista quest’anno di Piz Tri Vertical e Vertical Nasego, stavolta terzo in 31:50 e soltanto nove secondi meglio di Tiziano Moia (Gemonatletica), quarto in classifica e terzo nella rassegna nazionale in 31:59. Dietro ai keniani Paul Machoka (Atl. Saluzzo) e Richard Omaya, quinto (32:16) e sesto (32:28), c’è il quarto italiano, Alberto Vender (Valchiese), al traguardo in 32:31. A completare la top six dei tricolori assoluti, Michael Galassi (Us Aldo Moro, 33:34) e Luciano Rota (La Recastello Radici Group, 33:42).
La più veloce sui 3298 metri del percorso in una uggiosa giornata autunnale è invece la britannica Scout Adkin che in 37:57 vince la tappa di Coppa del Mondo davanti alla keniana Philaries Kisang (38:35) e alla svizzera Paola Stampanoni (39:13). In quarta piazza la finlandese Susanna Saapunki (Us Malonno, 39:44) che precede la keniana Joyce Muthoni Njeru (Atl. Saluzzo, 39:55), l’australiana Lara Hamilton (40:18) e la britannica Sara Willhoit (40:31), quindi all’ottavo posto si inserisce la bergamasca Vivien Bonzi (41:05), campionessa italiana assoluta come già avvenuto nel formato “classic” a Casnigo un mese fa. Con lei sul podio due atlete del Gs Orecchiella Garfagnana: Ilaria Veronese (41:53) e Camilla Magliano (42:13) seguite da Martina Brambilla (Team Pasturo, 42:20), Benedetta Broggi (Sport Project Vco, 42:33) e Arianna Dentis (Atl. Saluzzo, 42:46). Tra le promesse indossano la maglia tricolore Cesare Peter Bettoli (Sport Project Vco, 35:12) e Irene Aschieris (Atl. Susa Adriano Aschieris, 46:51). Titoli master nella categoria A per Emanuele Manzi (Us Malonno) e Camilla Magliano (Gs Orecchiella Garfagnana), in quella B a Dario Martocchi (Amici Madonna della Neve Lagùnc) e Patrizia Pensa (Team Pasturo), nella C per Emilio Cappelletti (Atl. Alta Valtellina) e Maria Giovanna Cerutti (Gsa Valsesia). La World Cup si chiude invece domenica, sempre a Chiavenna, con il Val Bregaglia Trail.
(ha collaborato Cesare Rizzi/FIDAL Lombardia)
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