Federica Del Buono (foto di Daniele Mancinelli)

Dieci di Ancona per l’azzurra Del Buono

20 Ottobre 2024

Nella quinta edizione della corsa di 10 km sulle strade del capoluogo vince la mezzofondista dei Carabinieri, al rientro agonistico dopo le Olimpiadi. Successo nella gara maschile dello junior Carallo

Un nome di prestigio si aggiunge all’albo d’oro della Dieci di Ancona. La quinta edizione della corsa su strada nel capoluogo marchigiano applaude il successo tra le donne di Federica Del Buono, vicentina dei Carabinieri, figlia d’arte del grande campione anconetano Gianni. Per l’azzurra, che ha partecipato alle ultime due Olimpiadi, è netta la vittoria con il tempo di 34’44” sui 10 chilometri nella gara del ritorno dopo l’infortunio emerso al rientro dai Giochi di Parigi. Nella manifestazione allestita dalla Sef Stamura Ancona del responsabile organizzativo Luca Martelli sono circa 270 gli atleti impegnati della prova agonistica, ma l’evento coinvolge più di 1300 partecipanti considerando anche la non competitiva e la passeggiata di 5 chilometri. Sugli altri gradini del podio femminile l’allieva Valeria Carnevali (Stamura), seconda in 39’12”, e Maria Vittoria Mari (Atl. Urbania, 39’34”). Tra gli uomini vince uno dei più giovani al via, il diciottenne urbinate Luciano Carallo (Atl. Valle Brembana), campione italiano allievi nella scorsa stagione. Al traguardo lo junior marchigiano si presenta in 32’17” con quasi mezzo minuto di vantaggio sulla promessa Riccardo Di Lizio (Cus Camerino, 32’44”), terzo il sammarinese Lorenzo Bugli (Dinamo Running, 33’28”). In gara su una distanza per lui insolita il campione italiano degli 800 metri Simone Barontini, anconetano delle Fiamme Azzurre, ventiduesimo tra gli uomini con 35’41” in un test di allenamento. Tra le autorità presenti, l’assessore comunale agli impianti sportivi Daniele Berardinelli. All’interno dei festeggiamenti dei 250 anni dalla fondazione della Guardia di Finanza, disputata la seconda edizione della Legality Run con gli interventi del generale Nicola Altiero, Comandante regionale, e del generale Fabrizio Crisostomi, Capo di Stato Maggiore del Comando regionale Marche.

(foto di Francesco Flores)