Run4hope24: donati 60mila euro ad AIL per la ricerca
06 Novembre 2024Martedì 5 novembre 2024, presso la Sala dei Caduti di Nassirya del Senato, Run4Hope Italia Onlus ha consegnato ufficialmente ad AIL - Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma, l’assegno di 60.000 euro frutto delle donazioni dei runners italiani coinvolti nella quarta edizione Run4Hope Massigen, il Giro d’Italia podistico solidale strutturato in staffette regionali sincrone che dal 2021 si svolge annualmente in primavera. 6000 i km percorsi toccando 95 province e 1223 comuni per unire corsa e solidarietà in un unico evento su scala nazionale.
L’iniziativa si è svolta in contemporanea in tutte le regioni d’Italia lo scorso aprile grazie al coinvolgimento di 400 associazioni sportive prevalentemente affiliate alla Fidal, decine di reparti militari dell’Esercito Italiano, della Marina Militare, dell'Aeronautica militare, di svariate sezioni dell’Associazione Italiana Arbitri, che con il loro fischietto hanno sancito il momento iniziale delle staffette regionali, del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa e di numerosi singoli runners attratti anche dalle formula virtual. Molto apprezzato il grande impegno dell’Arma dei Carabinieri presente con i propri info-point in oltre 70 città durante il passaggio del testimone e protagonista di un evento speciale in Molise con l’impegno di 500 allievi della Scuola di Campobasso.
La onlus promotrice si è fatta carico degli oneri organizzativi e economici mediante i propri partners per fare in modo che la generosità delle associazioni e dei runners italiani sia stata così destinata al 100% per finanziare il progetto di ricerca “Benessere e qualità ambientale” promosso da AIL, dedicato alle possibili correlazioni tra inquinamento ambientale e malattie ematologiche.
La conferenza è stata promossa dalla senatrice Stefania Pucciarelli e assieme a lei sono intervenuti il Gen. B.R.O. Pasquale Barriera per il Gruppo paralimpico della Difesa, il Gen.B. Francesco Greco per l’Esercito Italiano, il C.A. Domenico La Faia capo Ufficio Sport della Marina Militare, il Col. Stefano Pietropaoli per l’Aeronautica Militare, la dott.ssa Cecilia D’Angelo del CONI, il Presidente FIDAL Stefano Mei, il Presidente di Run4Hope Onlus Massimo Giammetta, il T.C. Marcello Manca del Centro Sportivo Carabinieri, Giuseppe Toro Presidente Nazionale AIL, il Presidente di AIA Carlo Pacifici e l’On. Fabrizio Benzoni del Running Club Montecitorio.
Si chiude così il primo quadriennio della Run4Hope che dal 2021 ad oggi ha consentito di finanziare la ricerca promossa da AIL e AIRC con complessivi 213.687 euro. L’appuntamento per i runners italiani è già rinnovato per la quinta edizione che si svolgerà tra il 5 e il 13 aprile 2025 a sostegno di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, in occasione del 60° anniversario della costituzione. Nel 2026 beneficiaria sarà la Fondazione per la ricerca sulla Fibrosi Cistica presieduta da Matteo Marzotto e nel 2027 il testimone tornerà ad AIL.
Il progetto ha beneficiato del Patrocinio, tra i tanti enti, di CONI, Fidal, Fitri, Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare, Arma dei Carabinieri, Fiamme Oro, Fiamme Azzurre, Fiamme Gialle, AIA, ANCI, ASI, AICS, CSI, FIASP, Assocalciatori, Unioncamere, nonché di svariati enti territoriali tra Regioni, Province e Comuni e ha nel contesto Fidal (Federazione, Comitati Territoriali, Affiliate e Tesserati) il primo bacino di riferimento. Determinante la vicinanza del mondo Fidal che tra Federazione, Comitati territoriali, società affiliate e tesserati ha rappresentato il fulcro partecipativo del progetto. I finanziatori della parte organizzativa sono stati: Massigen, Gruppo Cecchin, ViAcqua, MA Impianti, Adacta, +Sicuro srl, AGSM-AIM e Proteko.
Le dichiarazioni
Da parte della senatrice Stefania Pucciarelli i ringraziamenti ai promotori, alle Forze Armate, ai numerosi enti coinvolti a partire dalla Fidal del presidente Stefano Mei e ai partecipanti per poter dare concretezza nella giornata odierna a un’iniziativa di crescente rilevanza al fianco di bambini e adulti alle prese con patologie molto gravi. “Mi impegnerò a coinvolgere ulteriormente anche la senatrice Rauti (Sottosegretario alla Difesa, ndr) per incrementare il numero dei reparti delle Forze Armate impegnate nelle prossime edizioni perché è fondamentale veicolare un messaggio così importante di speranza e di unione”.
Per il Gen. B.R.O. Barriera l’onore di rappresentare lo Stato Maggiore della Difesa soprattutto quando lo sport diventa momento di inclusione e solidarietà che gli atleti paralimpici condividono pienamente. “Run4Hope è un progetto simbolo di resilienza, resistenza e unità. Come atleti paralimpici sappiamo che le persone vanno accompagnate anche attraverso le loro difficoltà superando ostacoli che sembravano insuperabili. Come Stato Maggiore della Difesa ringraziamo tutte le Forze Armate che per gli atleti e i concorsi forniti a supporto. Auguro un grande successo per le prossime edizioni, perché la speranza è più forte delle avversità”.
Per il Gen.B Greco. la partecipazione a questa iniziativa è diventata una consuetudine. “Ogni anno consideriamo il traguardo delle donazioni raggiunto un punto di partenza per la nuova edizione. I nostri paralimpici testimoniano che nessuno resta indietro e che possiamo dare una speranza a tutti e non mancheremo di esserci anche nei prossimi anni con rinnovato impegno assieme ai colleghi delle altre forze”.
Per La Faia la Run4Hope è diventata ormai una classica del calendario della Marina Militare e del suo reparto sportivo. “Lo sport è lo strumento fondamentale per queste manifestazioni, grazie a un linguaggio semplice che arriva a tutti, universale e trasversale. Ricordo il nostro legame speciale con AIl con la vela-terpaia nel progetto Sognando Itaca”.
Il Col. Pietropaoli ha rimarcato l’impegno dell'Aeronautica su tutto il territorio dalla Sardegna al NordItalia. “Siamo orgogliosi di come il nostro personale infonda anche tramite queste iniziative la cultura del sostegno e l’educazione alla cittadinanza. Cercheremo di fare molto di più visti i risultati di quest’anno e saremo contenti di appoggiare nuovamente AIRC nel prossimo anno data la recente vicinanza con il progetto Un dono dal cielo”.
In rappresentanza del mondo sportivo la dott.ssa D’Angelo ha elogiato la onlus promotrice che partendo da una regione (il Veneto, ndr) ha saputo coinvolgere tutte le altre per portare un contributo alla ricerca. “Il Coni a partire dal presidente Malagò, appoggia costantemente tutti i progetti tesi a raccogliere fondi e a sensibilizzare gli sportivi. Metteremo a disposizione i comitati regionali del Coni per promuovere attraverso i loro canali istituzionali le prossime edizioni”.
Da parte di Toro la soddisfazione di AIL sia per il risultato economico raggiunto sia soprattutto per l'impegno enorme dei promotori per diffondere così capillarmente l’attenzione verso AIL, anche con il supporto delle Forze Armate e dell’AIA. “I fondi della Run4Hope saranno destinati a un’iniziativa innovativa su cui ci stiamo focalizzando a fronte del sempre più stretto legame che emerge tra le patologie oncoematologiche e l’inquinamento ambientale. Aria, acqua, suolo e campi elettromagnetici le aree di studio per arrivare a soluzioni concrete di contrasto a tale fenomeno”.
Nel ricordare i numeri della Run4Hope il presidente Giammetta ha affermato come quattro anni fa non ci si sarebbe potuti aspettare un successo così rilevante in tutta Italia e che l’impegno proseguirà grazie alle tantissime realtà istituzionali e sportive che condividono questa progettualità.
Pacifici ha rimarcato come AIL rappresenti lo sponsor etico degli arbitri italiani. “Run4hope rappresenta un progetto affascinante, perché la speranza deve correre. Ogni partita inizia con il fischio dell’arbitro, simbolo del rispetto delle regole e dei valori. I nostri ragazzi, arbitri anche molto giovani, hanno scelto di vivere nelle regole e non mancheremo di esserci anche nei prossimi anni a testimoniare il nostro impegno sociale”.
Per l’on. Benzoni l’orgoglio di aver unito la Run4Hope e il Running Club Montecitorio presieduto da Maurizio Lupi alla scorsa mezza maratona di Genova. “Faccio i complimenti ai promotori anche per la trasparenza con cui agiscono e rendicontano il loro impegno. Voglio che il nostro logo sia presente sin dalla prossima edizione”.
La Run4Hope Massigen 2024 a sostegno di AIL
Alle 11 di domenica 21 aprile si sono concluse - in contemporanea in tutta Italia - le venti staffette regionali sincrone che hanno portato a compimento la quarta edizione Run4Hope Massingen 2024, il Giro d’Italia podistico solidale non competitivo dedicato quest’anno alla raccolta fondi - correlata all’impegno sportivo - per sostenere AIL - l’Associazione Italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma, nell’attività di ricerca e di cura delle malattie ematologiche.
Il testimone della Run4Hope Massigen 2024 è passato di mano in mano in tutto il territorio italiano grazie alle oltre 400 associazioni sportive prevalentemente affiliate alla Fidal, decine di reparti militari dell’Esercito Italiano, della Marina Militare, dell'Aeronautica militare, di svariate sezioni dell’Associazione Italiana Arbitri, che con il loro fischietto hanno sancito il momento iniziale delle staffette regionali, del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa e di numerosi singoli runners. Decini di migliaia dunque i partecipanti la cui stima dipende sia dal numero di podisti impegnati concretamente nelle staffette sia dai partecipanti ai numerosi “eventi amici”; si tratta di varie manifestazioni podistiche che si sono svolti nei due week-end della Run4Hope tra cui spiccano le Mezze maratone di Genova, Torino e Prato nel primo, nonché l’Appia Run e la Padova Marathon in quello conclusivo.
Decisamente suggestiva la staffetta inaugurale prevista a Roma che porterà i partecipanti dalla Caserma Pio IX° dell’Esercito Italiano a Piazza San Pietro, grazie al supporto dei runners dell’Athletica Vaticana e di alcuni sodalizi sportivi capitolini. La giornata conclusiva ha invece coinciso con il “Natale di Roma”. Oltre all’evento amico Appia Run, si segnala la challenge della SS Lazio Plogging all’interno della sfilata del Gruppo Storico Romano.
Tra gli “Eventi Amici” spiccano le Mezze maratone di Genova, Torino e Prato nel primo, nonché l’Appia Run e la Padova Marathon in quello conclusivo. Tra i molti luoghi di rilevante interesse attraversati dalle staffette si citano in particolare la Valle dei Templi in Sicilia, il Foro Italico a Palermo, il santuario di San Gabriele in Abruzzo, Piazza San Carlo a Torino, Piazza Bra a Verona, Piazza San Marco a Venezia, piazza Grande a Modena, Piazza del Popolo a Pesaro, gli uliveti del Gargano in Puglia, la cattedrale di Trani, la Valle di Comacchio in Emilia-Romagna e la costa frastagliata della Sardegna da Cagliari a Sassari. In Umbria da citare Santa Rita di Cascia e città di Castello. Molto significativo il passaggio a Rivolto nella base dell’Aeronautica Militare che ospita la pattuglia acrobatica nazionale.
Run4Hope: il bilancio del primo quadriennio e la staffetta nella staffetta del prossimo triennio
Run4Hope rappresenta un’iniziativa unica nel suo genere in quanto articolata su staffette regionali che si svolgono in contemporanea in tutta Italia, con partenza dai capoluoghi di Regione o da altri capoluoghi significativi. Protagonista dell'evento è la onlus veneta “Run4Hope Italia” che nel primo quadriennio 2021-2024 ha alternato come enti beneficiari AIRC e AIL e ha consentito di finanziare la ricerca promossa da tali entità con complessivi 213.687 euro.
Per il prossimo triennio il programma prevede che nel 2025 si correrà al fianco di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro in occasione del 60° anniversario dell’associazione, nel 2026 si affiancherà alla Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica e tornerà a sostenere AIL nel 2027.
La prossima edizione della Run4Hope si svolgerà quindi tra il 5 e il 13 aprile 2025 a sostegno della ricerca di Fondazione AIRC.
Esercito Italiano, Marina Militare e Aeronautica militare patrocinano la Run4Hope assieme a Arma dei Carabinieri, Fiamme Azzurre, Fiamme Gialle e Fiamme Oro
L'Esercito Italiano, l’Aeronautica Militare, la Marina Militare e l’Arma dei Carabinieri hanno concesso il loro prestigioso patrocinio alla Run4Hope Massigen 2024 evidenziando l'importanza nazionale dell'iniziativa, grazie allo scopo solidale delle staffette regionali che di mano in mano hanno trasportato il testimone, messaggio di altruismo e di impegno per AIL. Valori pienamente condivisi dalle Forze Armate, nonché da Fiamme Oro, Fiamme Gialle e Fiamme Azzurre che fanno del coraggio, della preparazione professionale, del senso del dovere, della responsabilità, della tenacia, dello spirito di corpo e dell’abnegazione, i principi cardine su cui si fonda e a cui ogni militare si ispira quotidianamente.
La corsa dedicata ad AIL per la ricerca su leucemie, linfomi e mieloma grazie ai partners
Run4Hope Italia Onlus, promotrice dell’evento, ha scelto di gestire in proprio i costi organizzativi e di promozione per favorire il collegamento diretto tra donatori e ricevente (runners/AIL).
Per questo motivo va particolarmente elogiato il ruolo dei sostenitori privati a partire dal main sponsor Massigen, Gruppo Cecchin, Proteko, ViAcqua, MA Impianti, Adacta, +Sicuro srl, AGSM-AIM.
Partners che consentono quindi la sostenibilità economica del progetto per assicurare il passaggio delle donazioni dei podisti direttamente ad AIL.
Coinvolti nelle partnership Correre, EvoData, Hassel Comunicazione e Radio Birikina.
Va doverosamente evidenziato che l’ammontare delle donazioni dei partecipanti ha generato un monte donazioni pari a 59.321 euro e che Run4Hope Italia onlus ha integrato tale contributo per tagliare il traguardo dei 60.000 euro complessivamente donati ad AIL.
AIL - l’ente beneficiario delle donazioni dei runners per il 2024
AIL - Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma, è impegnata da 55 anni nel promuovere e sostenere la ricerca scientifica nel campo delle leucemie, mettere in atto l’assistenza sanitaria necessaria a migliorare la qualità della vita dei malati e dei loro famigliari, e nel sensibilizzare l’opinione pubblica alla lotta contro le malattie ematologiche. Attualmente l'AIL si articola in 83 sezioni provinciali distribuite su tutto il territorio nazionale.
(da comunicato stampa organizzatori)
Foto di Filippo Masci
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