1522: seggiolini rossi allo stadio Olimpico (foto Sport e Salute) - clicca per ingrandire

L’Olimpico contro la violenza sulle donne

Uno, cinque, due, due. Dieci seggiolini rossi in tribuna Tevere allo stadio Olimpico di Roma, e dieci sportive, per lanciare la propria testimonianza nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e per dare forza al numero antiviolenza (1522) che 24 ore su 24 accoglie le richieste di aiuto e sostegno. È l’iniziativa fortemente voluta da Sport e Salute, accolta con favore dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera, presente allo stadio con le azzurre Sonia Malavisi, Elisa Di Lazzaro e Veronica Besana, insieme alle calciatrici di Lazio e Roma e alla Federugby.

Nella ‘casa’ del Golden Gala Pietro Mennea e degli Europei di atletica dello scorso giugno, i seggiolini rossi sono stati prodotti con materiali riciclati da rifiuti raccolti all’Olimpico in occasione degli eventi ospitati. Nell’occasione è stato presentato anche il progetto “Educazione al rispetto” che vedrà l’avvio di una sperimentazione nazionale che coinvolgerà gli istituti superiori in alcune città d’Italia. Saranno previste lezioni di autodifesa gratuite, incontri con testimonial e associazioni operanti sul tema, webinar e diffusione di materiale informativo.

Tra le iniziative interne a Sport e Salute lo scorso anno è stata avviata “Un passo contro la violenza”, un bando di gara promosso e finanziato dalla società e nato il 25 novembre 2023 in occasione di un team building organizzato proprio nella Giornata contro la violenza sulle donne. I dipendenti, attraverso il loro impegno, hanno dato valore ai loro passi e li hanno “convertiti” in una somma di 15.000 euro devoluti in favore di un Ente che possa operare in prima linea per la difesa dei diritti delle donne.

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