Mondiali militari, Donato salta sull\'oro



L’ultima giornata di gare del 40° Campionato del Mondo Militare di Atletica Leggera si è chiusa all’insegna dell’Italia che ha vinto il medagliere per nazione con 10 medaglie d’oro, 5 d\'argento e 3 di bronzo. Una sobria cerimonia di chiusura, svoltasi alla presenza di Pietro Mennea, che ha premiato con la medaglia d’oro Marco Torrieri vincitore del 200 metri, e del Comandante Generale della Guardia di Finanza, generale Alberto Zignani, ha consegnato alla storia questa fortunata e bella edizione di Tivoli. La prima medaglia della giornata è arrivata da Nicola Vizzoni che, riavutosi dai problemi alla schiena accusati nei giorni scorsi, ha vinto l’oro con un lancio di 77.80 (all\'ultimo tentativo a disposizione, quando si trovava ancora in quarta posizione) superando il tedesco Esser, secondo con 76.08, ed il ceco Sedlacek, terzo con la misura di 76.01. La serie positiva di successi è proseguita con Marco Torrieri che ha vinto i 200 con 20’71 davanti al compagno di squadra Emanuele Di Gregorio, secondo con 21.04, mentre terzo si è classificato il ceco Zachoval con il tempo di 21.20. Doppietta nei 400 hs donne dove Monika Niederstatter ha tagliato per prima il traguardo con il tempo di 56”27, davanti a Lara Rocco seconda con 57”69, mentre il bronzo è stato appannaggio della russa Bakhvaldva con il tempo di 58”26. Oro anche nell’alto con Nicola Ciotti con la misura di m. 2.25 davanti alla coppia di cechi Janku e Ton, rispettivamente secondi e terzi con 2,23. Nei salti brillante affermazione di Fabrizio Donato (nella foto) che ha vinto l’oro nel triplo con 16.75 davanti al russo Sergeev, secondo con 16.59, ed al tedesco Moede, terzo con 16.43. L’Italia ha chiuso la giornata con l’oro vinto nella 4x100, facendo registrare il nuovo record dei campionati, con i frazionisti Scuderi,Checcucci,Di Gregorio, Torrieri, che hanno fermato il cronometro a 39”43 relegando al secondo e terzo posto il Kenia con 40”37 ed il Brasile con 40”76. Sono stati abbassati anche due record della manifestazione con il keniano Sammy Kipketer che nei 5000 ha fermato il cronometro a 13’19”87.

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