Intitolato a Giannattasio lo stadio Stella Polare



Domani alle 11.30 alla presenza del sindaco di Roma Walter Veltroni, del delegato allo sport del Comune di Roma Gianni Rivera, del presidente della Commissione Sport Enzo Foschi, del presidente della Fidal Gianni Gola, sarà riaperto, dopo i lavori di ristrutturazione, lo Stadio Stella Polare di Ostia (Roma) che sarà intitolato a Pasquale Giannattasio. Velocista degli anni sessanta, azzurro di gran classe, ha rivestito anche i panni di tecnico nelle Fiamme Gialle. Nato a Giffono Vallepiana (Salerno), il 15 gennaio del 1941, vanta 22 presenze in nazionale. Vinse tre titoli italiani consecutivi sui 100 dal \'65 al \'67, e uno in staffetta. Nel \'67 a Città del Messico fermò il cronometro a 10.26, risultato che ancora oggi lo posiziona tra le prime dieci prestazioni nelle liste italiane all-time. Alle Olimpiadi di Tokyo giunse al settimo posto con la 4x100 composta da Berruti, Ottolina e Preatoni. La sua migliore stagione nel 1967 quando agli Europei Indoor di Praga, vinse il titolo continentale dei 50 con 5.07. Celebre il suo secondo posto alla preolimpica dietro Kone (Costa D\'Avorio) e davanti a statunitensi del calibro di Carlos e Pender. Nel suo palmares anche due ori (staffetta 4x100 nel \'63 e \'67) e un argento (100m nel \'67) ai Giochi del Mediterraneo. Un ricordo doveroso ad un grande personaggio del mondo dell\'atletica scomparso prematuramente lo scorso anno. L’impianto, che presenta insieme all’Olimpico una pista ad otto corsie, ospiterà a fine giugno (28-29) la Finale A1 del campionato italiano di società.


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