Eurocross, tutti a caccia della Radcliffe
Gli organizzatori parlano già del miglior campo di partecipanti mai registrato prima (almeno tra le donne). E, scorrendo le liste d\'iscrizione, non sembra proprio che si tratti di un\'esagerazione. Il Campionato Europeo di cross che si svolgerà domenica mattina sui prati scozzesi di Edimburgo, promette davvero mirabilie. Basta un nome, per indirizzare i commenti: quello di Paula Radcliffe, la donna che più di ogni altra ha saputo spostare in avanti le frontiere del fondo al femminile. La britannica primatista del Mondo (tra poco più di tre settimane lo si potrà finalmente dire senza doversi correggere...no, è la miglior prestazione...) di Maratona non poteva farsi scappare un\'occasione simile. Malgrado abbia già cominciato a fare i calcoli in funzione olimpica, per una formidabile accoppiata 10.000-Maratona, la possibilità di correre un cross valido per il titolo continentale sul suolo patrio ha esercitato su di lei un fascino irresistibile. A poco meno di una settimana dal trentesimo compleanno (compirà 30 anni mercoledì prossimo) Paula sembra diventata davvero incontentabile; costretta al forfeit a Parigi, ha successivamente portato a casa il titolo mondiale di mezza maratona, in ottobre, a Vilamoura. E ora, il ritorno nel cross, specialità nella quale ha dominato nel recente passato, vincendo Europei e Mondiali. A sbarrarle la strada, un\'altra ex campionessa mondiale di campestre, che parla la sua stessa lingua: l\'irlandese Sonia O\'Sullivan, sempre sulla breccia malgrado i 34 anni compiuti a fine novembre. L\'elenco delle migliori è folto, foltissimo: spicca il bronzo dello scorso anno, ovvero la medaglia finita al collo della turca di orgine etiope Elvan Abeylegesse (doppio oro europeo Junior a Grosseto 2001), annunciata in grande condizione di forma. Al via anche la stupefacente vincitrice del 2002, la slovena Helena Javornik. Tra gli uomini, il pronostico è tutto per l\'ucraino d\'Italia Sergey Lebid, campione uscente e tre volte vincitore della prova. Un altro successo, oltre a confermare il momento proprizio per gli atleti del suo paese (testimoniato dal connazionale milanista Andry Shevchenko, già 12 gol in campionato), gli permetterebbe di eguagliare il record di vittorie, detenuto dal portoghese Paulo Guerra, suo grande avversario. E\' proprio Guerra l\'incongnita dell\'edizione al maschile di quest\'anno: il suo nome compare nella lista degli iscritti, ma da più parti si dice che non ci sarà. Vedremo. In ogni caso, la squadra portoghese appare sempre quella dotata di maggior classe, con Henriques ed Ornelas che sembrano sempre in grado di portare punti preziosi alla squadra. I francesi (Driss El Himer e Mostapha Essaid i nomi da seguire) rappresentano un po\' l\'incognita, così come gli azzurri, come sempre - agli Europei - reduci da verifiche agonistiche ancora poco significative (sia da un punto di vista numerico che qualitativo) per poter essere ben inquadrati nell\'ambito di un pronostico. Tra gli Junior, i terribili gemelli Rybakov guidano l\'elenco dei favoriti, in un contesto comunque sempre molto fluido. A loro vanno senz\'altro aggiunti il romeno Oprea (oro agli europei estivi di Tampere sui 10.000 metri) e il polacco Nowicki (oro sui 1500). Tra le donne, si rivede il trio protagonista agli Europei estivi: la lettone Polushina, oro sui 3000 (e argento sui 5000), la nostra Silvia La Barbera, oro sui 5000, e la britannica Dale, bronzo sui 5000, oltre che campionessa europea in carica di cross. A loro si aggiunge anche la romena Oprea, vincitrice nella rassegna finlandese dei 2000 siepi. Iscritti fino a questo momento, complessivamente, circa 340 atleti, in rappresentanza di 27 Paesi. File allegati:
- Iscritti e altre informazioni
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