Cinque Mulini, out Chebii, maglie tricolore in pal



Un infortunio in allenamento al tendine d’Achille impedirà al keniano Abraham Chebii, domenica prossima, di essere al via della 72° Cinque Mulini. Per tamponare la defezione dell’atleta africano, però, gli organizzatori sono riusciti a definire l’ingaggio del francese El Hassan Lahssini e del portoghese Alfredo Bras, secondo domenica scorsa ai campionati nazionali di corsa campestre. Lahssini, francese nato in Marocco, ha già vinto in Italia: lo scorso ottobre, infatti, al debutto sulla distanza, si è imposto nella Maratona di Venezia, col tempo di 2.11.01. Lahssini e Bras, dunque, si aggiungono all’etiope Gebre Egziabher Gebremariam, all’ugandese Boniface Kiprop ed ai keniani Kipngetich e Todoo nella lista dei favoriti per il successo finale. Per gli atleti di casa nostra, invece, l’obiettivo resta il titolo di campione nazionale. Dopo il forfait di Leone, fari della corsa su Giuliano Battocletti – seguito dal tecnico Giorgio Rondelli, all’inseguimento del suo undicesimo titolo dopo le dieci affermazioni conquistate con il micidiale duo Cova-Panetta – e Umberto Pusterla, appena rientrato dal Libano, dove ha corso il Mondiale militare, come Luciano Di Pardo che, però, sarà impegnato nel cross corto. Nella gara femminile, infine, ruolo di favorite per la keniana Margaret Atudonianga e per la tanzaniana Zachia Mrisho, con la portoghese Monica Rosa e l’ungherese Aniko Kalovics nel ruolo di outsiders. Senza sottovalutare le azzurre: Agata Balsamo, Silvia Weissensteiner e le gemelle Silvia e Barbara La Barbera, che corrono anche per la maglia tricolore. v.i.
Nella foto, Umberto Pusterla



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