Maratona, a Treviso fioccano i primati
Battesimo eccellente per la maratona di Treviso, che ha festeggiato la prima edizione con una serie di record. Gli atleti classificati nel tempo massimo di 6 ore, infatti, sono stati 2.637, un risultato straordinario per una maratona al debutto; gli spettatori sul percorso, da Vittorio Veneto a Treviso, invece, sono stati quasi 50mila, altro numero da iscrivere negli annali. Primati, poi, anche sotto il profilo tecnico, con la disabile Francesca Porcellato che ha stabilito il primato italiano nella categoria paraplegici (1h44’26”) e belle prestazioni ottenute dagli altri atleti di vertice. Nella gara maschile vittoria per il piemontese Fabio Rinaldi, che si è imposto in 2h11’48”, migliorando il proprio primato personale di 31”. Alle sue spalle, il kenyano Philemon Kipkering (2h12’49”), anch’egli approdato al proprio record, e Massimo Vincenzo Modica (2h13’02”), che non viaggiava su questi tempi dal 1999, anno in cui vinse l’argento ai Mondiali di Siviglia. La gara si è decisa al 39° chilometro, poco prima dell’ingresso in Treviso, quando Rinaldi ha raggiunto e superato Kipkering, in crisi dopo una gara caratterizzata da frequenti cambi di ritmo. Senza storia, invece, la maratona femminile, dominata da Hafida Hizem. Assente la kenyana Chepchumba e con la primatista italiana Viceconte rimasta a lungo in posizioni di rincalzo, quello della marocchina, ormai lucana d'adozione, è stato un indisturbato monologo, concluso in 2h37’58”. A 2’32” Maura Viceconte. Il veloce percorso trevigiano, unito al calore del pubblico e ad una giornata fresca ma non piovosa, ha consentito infine a Francesca Porcellato di realizzare il primato italiano nella categoria paraplegici: con 1h44’26”, la trevigiana ha migliorato di 9” il record che già le apparteneva, stabilito a Padova nel 2001. Nella gara maschile, invece, vittoria per Roberto Brigo (Aspea Pd) in 1h50’03”. A Brescia, invece, successo nella gara maschile per il keniano Hosea Kimutai (2h10'47"), davanti ai connazionali Chamgwony e Ngetich: Sardella, sesto, primo degli italiani. Tra le donne, vittoria dell'ungherese Vajda, in 2h44'12", davanti a Monica Casiraghi (ritirata la vincitrice 2003 Simona Viola). Nella 21^ Maratonina delle 4 Porte di Pieve di Cento (Bo), infine, finale entusiasmante, con volata a cinque nell’ultimo chilometro. Successo finale per il keniano Jonah Kiptarus sul bolognese Rudy Magagnoli e sull’altoatesino Hermann Hachmuller. Nella gara femminile, invece, Marcella Mancini ha bissato il successo del 2003 imponendosi per distacco alla keniana Josephine Wangoi e alla piemontese Maura Rinaldo. Nella foto, Fabio Rinaldi, primo a Treviso.
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