Euromaster: l'Italia è già a quota 21 medaglie
La maratona degli Euromaster su pista che si stanno disputando in Danimarca, nella sede di Aarhus, continua senza fine. Facciamo il punto delle medaglie conquistate dalla rappresentativa italiana, a cominciare dalle 4 medaglie d'oro: non poteva mancare tra queste il trionfo atteso di Ugo Sansonetti, primo nei 100 fra gli M85. Vittoria anche per Lucia Soranzo, maratoneta di vaglia, che ha conquistato il primo posto nei 10000 W55. Gli altri ori sono ad opera di Paolo Bertazzolli (1500 M45) e Marco Segatel (alto M45). Sono ben 8 le medaglie d'argento conquistate nella rassegna danese. Merito di Giorgio Costa (10000 M45), Bruno Sobrero (100 M80), Tristano Tamaro (100 M65), Frederic Peroni (400 hs M40), ancora Sansonetti (lungo M85), Waltrud Egger (1500 W50), Guido Potocco (1500 M45) e Natalia Marcenco (Marcia km 5 W45). Ancora di più le medaglie di bronzo: ben 9. Questi gli atleti che hanno contribuito ad arricchire il bilancio azzurro: Emma Maria Mazzenga (100 W70), Ditmar Anton Nebhicher (10000 M45), Lorella Pagliacci (ben due, nei 1500 e nei 10000 W35), Dina Cambuzzi (alto W70), Bruno Baggia (15000 M70), Maria Polina (1500 W45), Gabriere Caldarelli (Marcia km 5 M45) e ancora Sobrero (lungo M80). Intanto nelle altre prove si prospettano ancora soddisfazioni per i colori azzurri. In particolare hanno destato ottima impressione i quattrocentometristi: Enrico Saraceni, categoria M40, è stato il solo a scendere sotto i 50 secondi nella sua semifinale, ha corso infatti in 49.44, mentre tra gli M55 ha vinto la propria semifinale Vincenzo Felicetti, capace di un buon 56.41 in frenata. Con loro da domani ci potrebbero essere belle sorprese. Inutile dirvi che la “corazzata” germanica è già a quota 200 medaglie. Oggi Assemblea generale dell'EVAA: si scelgono le sedi dei prossimi campionati, ma soprattutto si cambia lo status amministrativo dell'ente che si trasferisce in Svizzera.
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