Bruna Genovese trionfa a Tokyo
Bruna Genovese ha vinto la 26° edizione della Tokyo Marathon con il tempo di 2h26'34" al termine di una lunga rimonta operata ai danni di due delle altre atlete di maggior nome e tra le favorite nei pronostici, la vincitrice uscente Elfenesh Alemu e la giapponese Masako Chiba. L'atleta della Forestale vince la sua prima maratona internazionale chiudendo col secondo crono della carriera: propio a Tokyo nel 2001 la Genovese ottenne quel 2h25'35" (brindando al terzo posto) che è ancora il suo limite personale e la terza prestazione italiana di tutti i tempi. La vittoria della veneta è anche la seconda affermazione stagionale di una maratoneta italiana in una gara internazionale disputata in territorio estero, dopo la vittoria di Rosaria Console a Vienna nello scorso mese di maggio. Dietro la Genovese si sono classificate nell'ordine la giapponese Kiyoko Shimahara (2h26'33", primato personale), la Alemu, seconda a Boston quest'anno e quarta ai Giochi Olimpici di Atene, terza in 2h26'58", e soltanto quarta Masako Chiba, non presente ad Atene come la Genovese (decima) e la Alemu. Masako Chiba è stata medaglia di bronzo agli ultimi campionati mondiali di Parigi Saint-Denis, e nei giorni delle Olimpiadi si riproponeva a livello internazionale vincendo la maratona di Sapporo. La prestazione dell'atleta italiana è la venticinquesima dell'anno nelle graduatorie mondiali stagionali ma anche la settima ottenuta da un'atleta europea, dietro quelle della Radcliffe a New York, del duo romeno Dita-Olatu e di un terzetto russo. A Tokyo con il suo allenatore ed ex-maratoneta azzurro Salvatore Bettiol, la Genovese farà rientro in Italia nella serata di domani. m.b.
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