A Firenze si rivede Giovanni Ruggiero



La contemporaneità con la Maratona di Milano non sembra aver scalfito il prestigio e i valori, prima di tutto numerici, della Firenze Marathon, che domencia prossima festeggerà la sua ventunesima edizione. La competizione toscana si avvia a superare il muro dei 5.000 iscritti, un traguardo di grandissimo pregio, ed ha già ottenuto un record storico, quello delle 52 Nazioni iscritte, superando le 44 dello scorso anno. La prima novità della Firenze Marathon di quest’anno è l’abbinamento con la Maratona di Roma. Questa posizionata in primavera, quella toscana in autunno, fra le due organizzazioni si sta sviluppando una collaborazione tesa a favorire la ricerca congiunta di campioni, l’ammortamento delle spese di promozione e di comunicazione più altre iniziative relative al montepremi e a classifiche specifiche. Una collaborazione appena iniziata e che promette di essere molto proficua. Veniamo all’aspetto tecnico. Il parco atleti della Firenze Marathon propone quest’anno elementi di valore che potrebbero anche abbassare i record della manifestazione, appartenenti in campo maschile al kenyano Daniel Kirwa Too con 2:10:38 e fra le donne alla slovena Javornik con 2:28:15. Il favorito, stando al palmarés, è il 34enne kenyano Mark Saina, con un personale di 2:09, vecchia conoscenza delle strade italiane per il 2. posto a Venezia nel ’99 e il 3. a Torino nel 2000. La sua più grande affermazione è quella di Atene nel 2002, un precedente che però non gli è stato sufficiente per avanzare pretese di una convocazione olimpica. Contro di lui ci sarà l’etiope trasfuga in Svizzera Tesfaye Eticha, che proprio in terra elvetica ha ottenuto i suoi risultati maggiori: basti pensare che fra il 1998 e il 2003 si è aggiudicato per ben 6 volte consecutive la maratona di Losanna. Quest’anno Eticha ha vinto la Jungfrau Marathon ed è giunto 2. a Zurigo, dve aveva vinto nel 2003. Attenzione anche ai kenyani di stanza in Italia Benjamin Korir e Philemon Kipkering, mentre il burundiano Nizigama farà a 38 anni il suo esordio sui 42,195 km. E gli italiani? L’onore azzurro sarà difeso da Giovanni Ruggiero, il maratoneta trentenne di Sorrento tesserato per la Forestale che ha un personale di 2:09:53 e che cerca una prestazione di prestigio per rientrare nel giro che conta in vista dei Mondiali 2005 di Helsinki. Una vittoria a Firenze gli spianerebbe le porte della maglia azzurra. Fra le donne favori del pronostico tutti per la kenyana Florence Barsosio, pupilla di Renato Canova, con un personale di 2:27. Attenzione in campo italiano a Marcella Mancini, quarta a Roma 2004 con 2:34:02, tempo che conta di migliorare notevolmente. Il via della gara verrà dato domenica alle 9 da Piazzale Michelangelo, con conclusione in Piazza Santa Croce, nel cuore del capoluogo toscano. Si preannuncia una grande festa popolare, per la quale i responsabili del Comune hanno chiesto ai cittadini di lasciare ferma l’auto. Per una domenica si può anche fare… Gabriele Gentili Nella foto: Angelo Carosi ed Anna Incerti, vincitori nel 2003 (foto organizzazione)


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