Etiopia dominatrice nei cross della domenica
Domenica di vigilia natalizia dedicata alla corsa campestre, con tre teatri di gara. Quello che più interessava i colori italiani era certamente Oristano, dove si svolgeva la quattordicesima edizione del Cross Paulilatino al quale era iscritta quasi tutta la nazionale maschile (assente il solo Michele Gamba) argento agli ultimi Europei. Gli azzurri si sono dovuti accontentare di piazzamenti di rincalzo in un campo di partenti molto qualificato. La vittoria in campo maschile è infatti andata all’etiope Terefe Desaleng, davanti al connazionale Tadesse. Terzo posto per Gabriele De Nard, che quando ritrova i prati italiani torna ad essere il crossista più in forma del momento. Quinto posto per Pusterla, 8. un redivivo Battocletti, 10. Leone. Fra le donne vittoria ancora all’Etiopia con Merima Denboba, che ha nettamente avuto la meglio sulle kenyane Chenonge e Kimutai. Quarta, a quasi un minuto, Flavia Gaviglio che ha fatto meglio della primatista dei 3000 siepi Marzena Michalska. Etiopia sugli scudi in tutta Europa. A Venta de Banos in Spagna è tornato al successo l’olimpionico dei 10000 metri Kenenisa Bekele, che si aggiudicato la venticinquesima edizione della corsa locale con un allungo nell’ultimo giro ai danni del campione europeo sulla stessa distanza, l’iberico Martinez. Bekele nell’occasione ha confermato che ai prossimi Mondiali di Saint Etienne ha intenzione di cimentarsi solamente nel cross lungo. Verrà quindi a mancare l’ennesima sfida fra l’etiope e il marocchino El Guerrouj, intenzionato a cimentarsi nella corsa campestre. Terzo posto per il vicecampione europeo di cross De La Ossa, mentre in campo femminile la vittoria è arrisa alla britannica Butler. A Bruxelles, nel Lotto CrossCup Iaaf, il campione europeo Lebid (Ucr) ha trovato un ostacolo troppo alto nell’etiope Dinkessa, che lo ha preceduto di 8 secondi. Terzo posto per il bronzo olimpico sui 10000, l’eritreo Tadesse (solo omonimo dell’atleta presente a Oristano) e quarto il primatista mondiale di maratona, il kenyano Tergat, campione uscente ma ancora alla ricerca della miglior condizione dopo la delusione delle Olimpiadi. In campo femminile la Burka ha conmpletato il filotto di successi etiopi davanti alle connazionali Melkamu, Erkesso e Gobana, con la nostra Patrizia Tisi, già apparsa in precarie condizioni ad Heringsdorf, che ha chiuso 14. su un terreno intriso di fango. Nella foto. Kenenisa Bekele in occasione della sua ultima vittoria iridata nel cross (archivio Fidal) File allegati:
- I risultati di Oristano
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