Consiglio, Catania per gli Europei del 2010



Tra le numerose deliberazioni adottate dal Consiglio federale di ieri, 21 gennaio (del quale vi riferiremo più dettagliatamente lunedì), spicca quella relativa alla volontà di avviare le pratiche per la candidatura della città di Catania quale sede dei Campionati Europei del 2010. Preso atto del concreto interessamento espresso sull'argomento dalla Regione Sicilia, la FIDAL ha deciso infatti di scrivere alla EAA, per inizare a raccogliere gli elementi necessari alla definizione di una sorta di pre-candidatura. Successivamente, per trasformare la semplice manifestazione d'intenti italiana in candidatura vera e propria, sarà necessario adempiere a tutte le obbligazioni burocratiche del caso, ma resta il fatto che ieri si è compiuto un primo, importante passo sulla strada verso questo traguardo. Catania non sarebbe l'unica città coinvolta nel progetto: l'idea iniziale sarebbe infatti quella di far disputare le gare su strada della manifestazione (cinque, nel complesso: le tre di marcia e le due maratone, a costituire dunque un succoso programma) a Palermo, lasciando al Cibali le prove su pista. Il tutto, per dare alla manifestazione un vero e proprio taglio regionale. L'Italia ha ospitato gli Europei per l'ultima volta nel 1974, a Roma, in una edizione contrassegnata dalle volate di un giovane Pietro Mennea e dai suoi duelli con l'ucraino (allora sovietico) Valery Borzov, il campione olimpico dello sprint di Monaco '72. L'ultimo grande campionato internazionale di atletica leggera svoltosi in Italia, fatte salve le due felici esperienze giovanili (europea e mondiale) di Grosseto 2001 e 2004, resta il Mondiale romano del 1987. m.s.


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