A Madrid sesto posto anche per Simone Collio
Ha stretto i denti, ci ha provato, ma non è venuto fuori il miracolo sognato. Simone Collio esce dall'Europeo di Madrid con un sesto posto che non può che andargli stretto, considerato il valore di sprinter internazionale più volte dimostrato nel corso della stagione e i risultati odierni. Il 6.66 finale è una beffa, considerato che il podio era arpionabile con un normale - per l'azzurro - 6.62, performance tante volte ottenuta. "Ma la condizione non c'è, e questo mi sembra ormai evidente - commenta Collio -, i dieci giorni di stop si sono fatti sentire. La testa sì, risponde, considerato il buon 0.137 allo sparo, ma purtroppo manca il resto. Peccato, fa rabbia". La decisione di correre a Madrid, malgrado la distrazione di secondo grado patita agli assoluti di Ancona, secondo Collio è ancora la decisione giusta: "Lo rifarei senz'altro, era giusto tentare ogni cosa per esserci. Non capita tutti i giorni di correre davanti a 10.000 persone, le emozioni che ho provato mi hanno ripagato di tutto". Oro al britannico Jason Gardener (6.55), argento al connazionale Mark Lewis Francis (6.59), mentre l'astro nascente della specialità, il francese Pognon, ha centrato il bronzo, con 6.62. Nelle altre gare, da segnalare soprattutto l'oro conquistato nell'alto donne dalla russa Anna Chicherova, con 2,01, davanti alla spagnola Beitia, 1,99, e alla bulgara Veneva, 1,97. Nel peso uomini, pronostico rispettato, con l'oro al danese Olsen (21,19), davanti all'olandese Smith (20,79) e allo spagnolo Martinez (20,51, ogni lancio accompagnato dall'effetto acustico di un colpo di cannone). Sprint al femminile alla belga Kim Gevaert (7.16), con le due greche Kokloni e Karastamati sui restanti gradini del podio (7.18 e 7.25). Notevolissimo anche il 5,90 realizzato nell'asta dal giovane russo Igor Pavlov, che ha superato l'ucraino Yurchenko (5,85) e il tedesco Lobinger (5,80), prima di provare anche l'attacco ai 6 metri. Doppio clamoroso oro per l'Irlanda, con il quattrocentista Gillick (46.30, sconfitto il favorito spagnolo Canal, 46.64) e il mezzofondista Cragg (7:46.32 nei 3000 metri). Domani chiusura della manifestazione: in gara per l'Italia, oltre a Bettinelli, anche Magdelin Martinez nel triplo (con Simona La Mantia), Silvia Weissteiner nei 3000, Christian Obrist nei 1500. Semifinali dei 60 ostacoli per Andrea Giaconi e Micol Cattaneo.
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