Societari maschili: tutti contro le FF.GG.
Tutti contro le Fiamme Gialle. Al ritorno da Lagos, dove per la prima volta il sodalizio ostiense ha conquistato la Coppa dei Campioni, una sorta di spettro si è parato davanti ai dirigenti della squadra della Guardia di Finanza: “E se non ci confermiamo campioni italiani, come si fa il prossimo anno a difendere il titolo?”. Il timore di fare la fine del Liverpool calcistico (che poi invece potrebbe essere ripescato…) era reale, per questo i finanzieri puntano dritto su Cesenatico con una corazzata forse anche più forte di quella di Lagos. Perché rispetto alla trasferta portoghese ci sarà un Collio in più, un Brugnetti in più e la consapevolezza di poter far bene. Analizzando le squadre una ad una, emerge però una certa compattezza da parte di quelle che sono le abituali rivali della formazione laziale, ed alcune gare che si candidano a proporre risultati molto interessanti, soprattutto in prospettiva Coppa Europa: il disco, ad esempio, sarà una sorta di spareggio per la conquista della maglia azzurra, stesso discorso per il triplo, mentre anche da 400 hs e peso il cittì Silvaggi si attende responsi che lo aiutino a sciogliere le ultime riserve. Ma andiamo per ordine. FIAMME GIALLE Abbiamo detto che l’ossatura è quella di Lagos con la curiosità di seguire Collio dopo il 10.29 di Lugano, a confronto ancora con Aliu che in Svizzera lo aveva battuto. Gli ultimi dubbi riguardano i 200, con Kaba Fantoni favorito su Cavallaro, e i 400 hs: se Mori avrà l’invito dal meeting di Atene, sarà Ottoz il titolare sia nella gara individuale che nella staffetta. CARABINIERI Il sodalizio bolognese punta come sempre sulla compattezza di squadra che deve emergere soprattutto nei concorsi: le punte sono Nicola Ciotti nell’alto, la novità Sardano nel triplo pronto a fare lo sgambetto a Donato (FF.GG.), Kirchler nel disco, ma va seguito anche Povegliano, l’ex europeo juniores di martello che contro Vizzoni (FF.GG.) cerca un nuovo progresso metrico. A Dal Soglio nel peso si chiede una misura di rilievo per togliere il posto a Dodoni in nazionale. FIAMME ORO Vallet nei 400 e Zanon nei 5000 potrebbero essere le carte vincenti della squadra padovana, che si aspetta di raccogliere punti importanti anche nella marcia con Gandellini nella marcia e Lomater in una gara del disco estremamente incerta. Per il resto sarà importante soprattutto evitare le controprestazioni. AERONAUTICA Ci saranno Torrieri e Howe? La presenza delle due stelle della velocità (e non solo, nel caso del reatino-americano) lega a sé gran parte del destino della squadra di Vigna di Valle. Torrieri dovrebbe correre i 100, mentre la presenza di Howe è incerta. Ma sarà importante anche l’apporto di altri atleti, come Rubbiani a confronto col “maestro” Gibilisco nell’asta, oppure Cascella, molto atteso sui 400 hs. ESERCITO Presenza a sorpresa della finale, guadagnata grazie al punteggio delle due fasi preparatorie, la squadra dell’Esercito non ha punte particolari, ma grazie alla compattezza di squadra potrebbe garantirsi una comoda salvezza. Attenzione però a Campioli, che nell’alto potrebbe giocare un brutto scherzo ai più accreditati Bettinelli (FF.GG.) e Ciotti (Carabinieri). SPORT CLUB CATANIA La squadra siciliana ha una batteria di elementi tutti di buon livello: da Braciola nei 400 metri all'argentino Cerra che nel martello potrebbe anche mettere in difficoltà Vizzoni. Nel complesso si tratta di una formazione compatta che potrebbe trovare più di una presenza sul podio, ad esempio con l'altro argentino Jorge Steban Balliengo, che nel disco potrebbe anche far saltare il banco. LIB.100 TORRI PAVIA Il team pavese dovrebbe attingere soprattutto dal mezzofondo. Di Napoli a dispetto dell’età è una garanzia per il suo spirito di squadra, capace di trascinare tutto il gruppo. Il keniano Muli parte nei 5000 con il miglior tempo, sarà un osso difficile da rodere per i nostri, mentre nei 3000 siepi rivedremo Giuseppe Maffei. AMSICORA Deji Aliu è la stella della squadra cagliaritana, che si aspetta dalla velocità il massimo dei punti ottenibile. Se Campus nel lungo e Lomala nei 5000 riusciranno a garantire al team un concreto apporto numerico, la salvezza potrebbe essere più vicina di quanto si supponga. Nella foto: Giuseppe Gibilisco, punta dei tricolori delle Fiamme Gialle (archivio Fidal)
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