Legnante ultima nel peso, La Dibaba fa bis



La penultima giornata di gare dei Mondiali di Helsinki non regala sorrisi alla squadra azzurra. La finale del getto del peso vede Assunta Legnante, già in difficoltà fisiche durante le qualificazioni, chiudere mestamente ultima con 16,99, misura ben al di sotto delle sue possibilità: “Non c’ero proprio con la testa, mi scuso con il mio allenatore e con la Nazione intera, mi vergogno di me stessa”. La vittoria è andata alla bielorussa Ostapchuk con una bordata di 20,51, davanti alla russa Ryabinkina (19,64) e alla sorpresa neozelandese Adams-Vili (19,62). Non è andata meglio alla staffetta maschile 4x400, composta da Licciardello, Vallet, Galletti e Barberi, che nella propria semifinale ha chiuso quarta in 3:04.40, tempo molto lontano da quello della Coppa Europa a Firenze che aveva permesso ai nostri di qualificarsi per i Mondiali. Bellissima è stata la finale dei 400hs femminili, dominata dalla russa Pechonkina, che sul rettilineo conclusivo ha addirittura rallentato per godersi la vittoria. La primatista mondiale ha chiuso in 52.90, precedendo le americane Demus e Glover che con 53.27 e 53.32 hanno migliorato i propri primati personali, il che dà la dimostrazione chiara della superiorità della russa. Superiorità come quella dimostrata dalle etiopi nei 5000 femminili: un confronto interno che è passato anche attraverso un improvviso rallentamento che aveva ricomposto il gruppo delle partecipanti dopo tre quarti di gara. Nell’ultimo giro Tirunesh Dibaba e Meseret Defar hanno fatto la differenza, tanto che gli ultimi 200 metri della Dibaba sono stati cronometrati in 28 secondi. Per Tirunesh Dibaba è il quarto titolo mondiale dell’anno, dopo i due vinti nel cross e quello dei 10000. L’Etiopia ha dominato il campo, chiudendo ai primi quattro posti (bronzo all’altra Dibaba come sulla distanza doppia). Nelle staffette veloci, sorpresa in quella maschile, dove l’assenza forzata degli americani ha spianato la strada alla lotta incerta per il titolo che alla fine ha premiato la Francia. La mossa di mettere in prima frazione l’oro dei 110hs Doucouré ha pagato, i transalpini con Pognon, De Lepine e Dovì hanno chiuso in 38.09, un centesimo meglio di Trinidad, mentre al terzo posto il quartetto veloce regala alla Gran Bretagna la prima medaglia della spedizione. In quella femminile scontata vittoria per le americane (Daigle-Lee-Barber-Williams il quartetto a stelle e strisce) che hanno chiuso in 41.78, davanti a Giamaica (41.99) e alla Bielorussia (42.56). Nel lungo l’americano Dwight Phillips, oro a Parigi 2003 e Atene 2004, ha piazzato sin dal primo tentativo 8,60, suo personale eguagliato e miglior prestazione 2005. Dietro però c’è stata grande battaglia con continui cambi di posizione, tanto che l’8,20 piazzato al primo salto dal francese Sdiri, che a lungo lo ha tenuto al secondo posto, alla fine non gli è valso che la quinta piazza. Argento con 8,34 al ghanese Gaisah, bronzo con 8,25 a Evila, che così porta nel medagliere anche la padrona di casa Finlandia. Domani chiusura dei Mondiali con le ultime otto finali. Si comincia con la maratona femminile nella quale l’Italia schiera la sola Rosaria Console. Altro azzurro nell’ultimo pomeriggio sarà quello di Nicola Ciotti nella finale dell’alto e di Zahra Bani nel giavellotto femminile. Verranno assegnati anche i titoli degli 800 e dei 5000 metri maschili, dei 1500 femminili e delle due staffette 4x400. Gabriele Gentili Nella foto: Assunta Legnante, dodicesima nella finale del getto del peso (foto Omega/Fidal) File allegati:
- TUTTI I RISULTATI
- IL PROGRAMMA DI DOMANI



Condividi con
Seguici su: