Multistars all'insegna dell'incertezza
Il Multistars di prove multiple, tappa italiana dello Iaaf World Combined Events Challenge, torna questo fine settimana a Desenzano, sua sede abituale, per la 19esima edizione. Nel 2005 la gara dovette emigrare a Salò per il rifacimento della pista di Desenzano, che si riappropria così della sua manifestazione principe. Negli anni sono passati per l’impianto gardesano i migliori nomi dell’heptathlon e del decathlon mondiali; in questa edizione, pur non essendoci i big assoluti delle prove multiple, si preannuncia grande e incerta battaglia per la vittoria. In campo maschile sono solamente due gli atleti che si presentano in gara con personali superiori agli 8.000 punti: il finlandese Aki Heikkinen (8.188, campione del mondo junior 1998) e l’uzbeko Vitaliy Smirnov (8.021, campione asiatico 2003). Ciò non significa necessariamente che siano loro i favoriti: molto pronosticati sono infatti l’americano Chris Boyles, che lo scorso anno era in testa dopo la prima giornata per poi affondare nell’asta, e il francese Nadir El Fassi, bronzo lo scorso anno alle Universiadi. Al decathlon di Desenzano ci saranno tutti i migliori azzurri a cominciare dal rientrante William Frullani, che riprende dopo l’operazione al tendine d’achille e punta senza mezzi termini alla qualificazione per gli Europei di Goteborg. Con lui il due volte tricolore Paolo Mottadelli e gli altri specialisti Marzio Viti, Luca ceglie e Matteo Kranner. La concorrenza straniera, unita ad augurabili condizioni meteorologiche favorevoli potrebbero favorire loro progressi in termini di punteggio personale. In campo femminile la situazione è se possibile ancora più incerta. I record personali accreditano l’esperienza della kazaka Svetlana Kazanina (6.228, campionessa asiatica 2002) e della ceka Mihaela Hejnova (6.065, bronzo alle Universiadi 2003). Oltre il muro dei 6.000 punti sono andate anche la svizzera Simone Oberer, 6.052, argento lo scorso anno alle Universiadi) e la polacca Karolina Tyminska (6.026) ma molto quotate sono anche le due concorrenti americane, a comunciare da Lela Nelson, vincitrice nel 2005 del titolo Ncaa, e della terza ai Nazionali Fiona Asigbee. Con curiosità sarà poi da seguire la russa Yana Panteleyeva, argento ai Mondiali Allievi di Marrakech 2005. In gara ci saranno le due migliori specialiste italiane, Elisa Trevisan (5.844) e Cecilia Ricali (5.610): anche per loro l’obiettivo è migliorare i propri primati personali. Nella foto, l’americano Phil McMullen, vincitore della passata edizione (foto organizzatori) File allegati:
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