Arese sprona gli azzurri per l’avventura europea
E’ toccato al presidente federale Franco Arese aprire ufficialmente le porte di Casa Italia Atletica a Goteborg nell’incontro di presentazione della squadra azzurra alla stampa: “E’ un giorno importante per noi. Domani iniziano i campionati europei che rappresentano una verifica rilevante su quello che siamo in questo momento e su quello che l’atletica italiana potrà fare nel futuro. Veniamo da un mondiale di Helsinki molto difficile ed approdiamo in Svezia con una squadra competitiva e numerosa, per incentivare la base che non può competere nelle gare olimpiche o iridate. L’obiettivo è di affrontare la rassegna continentale con ottimismo ed entusiasmo, un binomio che è prerogativa per far bene. Chiedo agli atleti di vertice di esprimersi come sanno mentre agli altri chiedo di gareggiare al loro massimo livello. Insomma ritengo che sia doveroso l’impegno assoluto di tutte le componenti per uscire a testa alta da questo europeo. Infine – ha concluso Arese – parlando di medaglie, mi accontenterei di fare meglio di Monaco (un oro della Guida nella maratona, due bronzi della Levorato, nei 100 e nei 200 ed un bronzo della Alfridi nei 20 km di marcia ndr)”. L’aspetto tecnico è stato invece affrontato dal DT Nicola Silvaggi: “Siamo qui per far bene – le sue parole - dopo due anni di lavoro qualcosa di buono è stata fatta. In generale tutti gli atleti stanno bene anche se qualcuno si presenta con una preparazione non completa per problemi fisici accusati in passato. Abbiamo la possibilità di vincere medaglie importanti a partire da Howe che vanta la migliore misura europea dell’anno, c’è un Gibilisco rigenerato, i maratoneti con la squadra maschile e femminile in buona forma, la marcia che ha regalato sempre soddisfazioni, la velocità con il quartetto maschile che guida le liste continentali. Alcune indicazioni sono arrivate anche dal mezzofondo, mi aspetto ad esempio segnali positivi dalla Cusma; non va dimenticato il salto in alto, non solo quello maschile, perché la Di Martino è arrivata quinta ai mondiali indoor di Mosca ed infine anche dai lanci potrebbe arrivare qualche sorpresa”. Alla conferenza è intervenuto l’ambasciatore italiano in Svezia, Francesco Caruso: “La tradizione di gemellare il grande evento sportivo alla promozione del made in Italy serve molto al nostro Paese. Ringrazio gli enti pubblici e le aziende private che hanno permesso la realizzazione di questa vetrina tricolore e gli atleti azzurri che hanno affrontato enormi sacrifici per arrivare fino a qui”. Poi rivolto proprio agli atleti in sala ha continuato: “Regalateci medaglie, fateci sognare e sappiate che ogni volta che i vostri occhi sono soddisfatti, orgogliosi ed emozionati, anche noi siamo soddisfatti, orgogliosi ed emozionati”. File allegati:
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