Baldini torna a Londra con un cast regale
Per l’ottava volta nella sua carriera sarà la maratona di Londra l’obiettivo primaverile del campione olimpico Stefano baldini. Ieri il comitato organizzatore della classica britannica ha annunciato il cast dei partecipanti, se possibile ancora più ricco di quello della passata edizione. Baldini, che proprio nel 2006 sulle strade londinesi ha ottenuto il quinto posto ma soprattutto il nuovo record italiano in 2h07:22, si troverà a confrontarsi innanzitutto con il primatista mondiale Paul Tergat (Ken) che proprio in extremis aveva dovuto rinunciare all’edizione dello scorso anno, poi con i suoi connazionali Felix Limo e Martin Lel, che hanno fatto doppietta in quell’occasione, inoltre con il campione del mondo in carica Jaouad Gharib (Mar) reduce dal terzo posto nella maratona di Fukyuoka vinta dal grande etiope Haile Gebrselassie. Che da parte sua ritenta la sorte a Londra dopo il deludente nono posto dello scorso anno. Ma non finisce qui, perché sono annunciati al via anche il sudafricano Hendrick Ramaala terzo nel 2006, gli americani Khalid Khannouchi (ex primatista mondiale) e Meb Keflezighi (vicecampione olimpico) e il brasiliano Marilson Gomes dos Santos, vincitore a sorpresa dell’ultima New York Marathon. Da seguire con attenzione poi l’esordio in maratona dello spagnolo Juan Carlos De La Ossa. La gara femminile non è certamente da meno. Non ci sarà la campionessa britannica Paula Ratcliffe, ma la gara non pare risentirne, anzi cresce l’incertezza sul nome della vincitrice e non è improbabile un assalto alla miglior prestazione di maratona totalmente femminile (ossia senza l’accompagnamento di atleti uomini) che proprio la Ratcliffe stabilì sulle strade londinesi. Al via ci saranno innanzitutto due atlete con primato personale inferiore alle 2h20, l’olimpionica giapponese Mizuki Noguchi e la cinese (vincitrice dei Giochi Asiatici) Zhou Chunxiu, poi le etiopi Wami e Adere, le keniane Chepkemei, Kosgei e Ochichi, la folta rappresentativa russa con Bogomolova, Petrova e Abitova (la campionessa europea dei 10000 metri), inoltre l’olandese Kiplagat e la rumena Tomescu-Dita, ossia le prime due arrivate dei Mondiali su strada 2006. Sono ben 11 le atlete con un primato personale inferiore alle 2h24, presumibilmente tempo che non sarà sufficiente per vincere… g.g. Nella foto: Stefano Baldini in gara nell’edizione 2006 della London Marathon (foto Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL) File allegati:
- IL SITO DELLA LONDON MARATHON
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