Europei, accolto il ricorso, Barberi in finale
Le immagini della gara le abbiamo viste e riviste direttamente più volte, grazie all'aiuto dei tecnici della BBC. E da ogni angolazione possibile. Di contatti con la linea bianca, nemmeno l'ombra. Così, alla fine, il reclamo della squadra italiana contro l'iniqua squalifica di Andrea Barberi nella semifinale dei 400 metri, è stato accolto. L'azzurro, domani (sabato) pomeriggio, correrà la finale del doppio giro, quella finale che si era meritatamente conquistato sul campo. La notizia è divenuta ufficiale solo nella tarda serata italiana (ben oltre le 23), dopo che la giuria di appello del campionato aveva concluso l'esame dei numerosi ricorsi presentati al termine delle gare. La lettura del photofinish, domani mattina - impossibile farlo in tarda serata - regalerà all'azzurro con ogni probabilità anche la soddisfazione del primato personale, che non sarà lontano dai 46.50. "Una grande soddisfazione - racconta Barberi, steso sul lettino del fisoterapista Antonio Abbruzzese - ma devo essere sincero: ho avuto paura. Non riuscivo a spiegarmi dove avessi commesso l'infrazione. Ho rivisto la gara su internet decine di volte, quando sono rientrato in albergo, anche fotogramma per fotogramma. Non sono mai riuscito a vedere nulla". Ora, la finale. "Partire in seconda corsia non è il massimo, ma non è poi così drammatica. Solo il tedesco mi sembra imbattibile, con gli altri ce la vedremo: dalla seconda alla sesta posizione può accadere di tutto". Vedremo. m.s. Nella foto, Andrea Barberi in azione sulla pista di Birmingham (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL - Diritti riservati)
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