Stramilano: Baldini e Battocletti contro il Kenya
Profumo di record alla Stramilano, la mezza maratona in programma domenica con partenza alle 10,45 da Piazza Castello e arrivo in Piazza del Cannone al Parco Sempione. Profumo di record grazie a un percorso totalmente pianeggiante che nel corso degli anni ha dimostrato di essere velocissimo (qui venne stabilito nel 1993 il primato mondiale maschile in 59:47 dal keniano Moses Tanui, e nel 1998 in 59:17 dal suo connazionale Paul Tergat, oltre al record italiano di Rachid Berradi in 1h00:20 risalente al 2002), ma profumo di record anche grazie a un campo di partecipanti davvero di prim’ordine. Anche se il pettorale è il n.2 (il primo spetta di diritto al campione uscente, il keniano Paul Kimaiyo Kimugul) l’atleta più atteso è certamente il campione olimpico di maratona Stefano Baldini. A poche ore dal suo ritorno dal secondo stage prestagionale in Namibia, il campione emiliano si sottopone a un fondamentale test agonistico sulla via che deve portarlo il 22 aprile a confrontarsi con i migliori al mondo sulle strade di Londra. A Milano Baldini ha già corso lo scorso anno finendo terzo, piazzamento che punta chiaramente a migliorare. Gli avversari non mancano, a cominciare proprio dal campione uscente Kimaiyo Kimugul, 27enne keniano specialista della distanza, reduce da un anno difficile per problemi a un ginocchio. Con lui i connazionali Philemon Kipchumba Kipsang, con un personale di 1h01:27 e Jackson Kirwa Kiprono, vecchia conoscenza delle strade italiane pur avendo solamente vent’anni, reduce dalla vittoria alla Corriferrara in 1h01:34. Attenzione poi all’altro ventenne Jog Mogu Mekubo, che si allena abitualmente in Giappone insieme al primatista mondiale della distanza Wanjiru. Da seguire anche l’ex campione del mondo della distanza, il tanzaniano Fabiano Joseph e l’ucraino Vasyl Matviychuk. In campo italiano ci sono però altre valide carte da giocare, come il neocampione italiano di corsa campestre Giuliano Battocletti che ha finalizzato proprio la Stramilano come evento di questa porzione stagionale, e Ottavio Andriani, anche lui al decisivo esame agonistico prima della prova primaverile di maratona. Fra le donne si preannuncia una sfida di altissimo livello fra la campionessa uscente, l’ungherese Aniko Kalovics, e Nadia Ejjafini, marocchina naturalizzata per il Bahrein. E’ la rivincita degli ultimi Societari di cross a Modena, dove fu quest’ultima ad aggiudicarsi il confronto. La Kalovics sta preparando la Maratona di Torino, la Ejjafini, dopo aver rinunciato ai mondiali di cross di Mombasa, punta tutto sulla Stramilano prima di dediarsi alla pista col proposito di raggiungere il minimo per i Mondiali di Osaka nei 5000 e 10000 metri. Attenzione anche alla keniana Anne Kosgei, terza alla Maratona di Milano 2006, specialista della mezza maratona e reduce dalla vittoria in Lussemburgo con il suo personale di 1h11:47. In campo italiano le più attese sono la neocampionessa italiana di maratona Ivana Iozzia, che a Roma ha migliorato il suo primato personale con 2h35:26, Deborah Toniolo anche lei di ritorno dalla Namibia e in preparazione per la maratona come d’altronde Vincenza Sicari. Insieme alla Stramilano agonistica, non mancheranno le altre classiche prove che fanno della giornata milanese una domenica diversa da tutte le altre, dalla Stramilano dei 50.000, sulla distanza di 12 km, alla Stramilanina, passeggiata di 6 km a ritmo libero. g.g. Nella foto: Giuliano Battocletti, attesissimo alla Stramilano 2007 (foto Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL) File allegati:
- L'ELENCO DEI MIGLIORI PARTECIPANTI
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE
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