Al Vivicittà in 80.000, doppia vittoria africana

Il Vivicittà 2007 ha toccato quota 80 mila partecipanti, sparsi per le 37 città italiane che hanno ospitato la manifestazione sui 12 chilometri con classifica compensata. Un richiamo enorme quello della manifestazione promossa dall’Uisp, che al fianco del discorso agonistico proponeva un forte messaggio ambientale, con l’utilizzo per l’organizzazione di materiali riciclabili e studi effettuati sull’aria e l’impatto di una gara podistica sulla città. Il record di partecipazione è andato a Bari, con oltre 5.000 iscritti fra prova competitiva e non, ma grandi numeri sono stati riscontrati anche a Palermo (2.600), Campobasso (2.200), Riccione (2.000) mentre a Roma sono stati in 1.900. La gara come detto era articolata su 12 km, unificati in tutta Italia attraverso un complicato sistema di compensazione. Si distingueva Firenze, dove si è scelto di correre sulla classica distanza della mezza maratona. Qui la vittoria è andata al “collezionista di maratonine” Philemon Kipkering, il keniano che si è aggiudicato la gara in 1h08:10, ma a sorprendere è stata Gloria Marconi (Jaky-Tech Apuana) che ha dominato la prova femminile in un probante 1h14:21, staccando di quasi 5 minuti Ilaria Bianchi (Team Suma) che pure alla vigilia sembrava in grado di impensierirla. La Marconi ha già detto di voler puntare al titolo italiano sulla distanza. Nei 12 km la vittoria alla fine ha premiato un marocchino, com’era già avvenuto due anni fa con Driouche. Questa volta il successo ha premiato Jamel Chatbi, vincitore della tappa di Brescia in 35:08. Chatbi, mezzofondista da 11 anni residente a Bergamo e apprezzato anche come specialista dei 5000 metri, ha preceduto in classifica il connazionale Benazzouz Slimani, che il 1 aprile si era aggiudicato la prova di Torino in 35:25, mentre al terzo posto è finito il keniano Philip Rugut, primo a Palermo in 35:33. Il primo italiano è stato il portacolori dell’Esercito Stefano La Rosa, che con 35:49 si è aggiudicato la prova di Riccione finendo quarto nella classifica generale. Nei primi dieci da segnalare anche Maurizio Leone (Carabinieri) sesto con il 35:55 ottenuto a Rimini, e Ivan Di Mario (Pro Patria) nono e primo a Cambobasso in 36:01. Fra le donne scontato successo per la tanzaniana Zakia Mrisho (Jaky-Tech) che ricordiamo sesta agli ultimi Mondiali nei 10000 metri. L’atleta africana ha dominato la prova di Bolzano facendo fermare i cronometri sul tempo di 40:51. Alle sue spalle sono finite la marocchina Soumia Laabani, prima a Matera in 41:31 e l’azzurra di corsa in montagna Maria Vittoria Salvini, prima a Brescia in 41:32. Ma Vivicittà non finisce qui: nelle prossime domeniche la gara sui 12 km emigrerà in 19 città sparse per il mondo, con conclusione il 13 maggio a Beirut, per una tappa che va ben al di là del puro significato sportivo. Sempre a proposito della domenica podistica, un cenno a parte merita un altro evento inserito nel calendario nazionale, la mezza maratona di Atripalda (Av) giunta alla sua ottava edizione e tornata ad essere disputata dopo una forzata sosta di un anno. Al via in una giornata afosa più di 600 podisti, con successo finale del keniano del Runner Team 99 Nahashon Rugut che ha chiuso in 1h03:57 precedendo Antonello Petrei (Running Club Futura) a 1:10 e il marocchino Abderrahim Maarouf (Running Club Futura) a 2:07 Fra le donne prima Annamaria Vanacore (Centro Ester) in 1h21:44. g.g. Nella foto: la partenza della prova romana (foto organizzatori) RISULTATI VIVICITTA' Uomini: 1, Jamel Chatbi (Mar/Brescia) 35:08; 2. Benazzouz Slimani (Mar/Torino) 35:25; 3. Philip Rugut (Ken/Palermo)35:33; 4. Stefano La Rosa (Esercito/Rimini) 35:49; 5. Abderrahim El Hamzaoui (Mar/Rimini) 35:51; 6. Maurizio Leone (Carabinieri/Rimini) 35:55; 7. John Kipsiele Rotich (Ken/Rimini) 36:00; 8. Abdelekrim Kabbouri (Mar/Ancona) 36:00; 9. Ivan Di Mario (Pro Patria/Campobasso) 36:01; 10. Bibi Hamab (Mar/Palermo) 36:02. Donne: 1. Zakia Mrisho (Tan/Bolzano) 40:51; 2. Soumia Laabani (Mar/Matera) 41:31; 3. Vittoria Salvini (Atl.Valle Brembana/Brescia) 41:32; 4. Gloria Marconi (Jaky Tech/Firenze) 41:42; 5. Simona Santini (Jaky Tech/Ancona) 41:48; 6. Elisa Desco (Atl.Valle Brembana/Torino) 42:31; 7. Monica Seraghiti (Atl.Brescia/Brescia) 42:53; 8. Angela Rinicella (Esercito/Palermo) 43:02; 9. Monica Morstofolini (Fly Flot/Cremona) 43:03; 10. Giovanna Cavalli (Gs Corno Marco/Urbino) 43:09.

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