Ostrava, in finale Moro e Vallortigara



Un cielo nuvoloso, ma fortunatamente senza la pioggia torrenziale di ieri, ha accolto i primi atleti in gara nella giornata inaugurale dei Campionati Mondiali U18 di Ostrava. Tempo variabile anche sull’orizzonte della spedizione azzurro, con qualche sfortunato passaggio a vuoto a temperare la soddisfazione per un rendimento medio apprezzabile. Tanti i sorrisi e gli applausi che hanno accolto la qualificazione alla finale di Elena Vallortigara nell’alto e di Maria Moro nel triplo: soprattutto per la tempra agonistica dimostrata da due ragazzine al primo anno di categoria, le quali avevano anche l’onere di confermare nella nuova fascia di età le prestazioni di livello internazionale ottenute nella passata stagione al limite dei 15 anni. Nel turno eliminatorio dell’alto i giochi erano ormai fatti già a quota 1.74 (a quel punto erano rimaste a referto solo 10 atlete: inutile continuare): ma le giurie impegnate sulle due pedane hanno aspettato fino alla quota di 1.80 (superata dalla russa Mamlina e dalla romena Petre, puro dato di cronaca) per stilare la classifica e liberare le atlete. Elena Vallortigara ne ha comunque approfittato per saltare alla terza prova 1.77: una misura che attesta della discreta condizione dell’atleta di Schio, che si presentava con uno stagionale da 1.78, pur avendo lo scorso anno stabilito il record italiano cadette con 1.85 (anche miglior misura mondiale 2006 delle quindicenni). Maria Moro, che quest’inverno ha eguagliato il limite italiano indoor delle allieve con 12.71 ai Tricolori di Genova, ha ottenuto la qualificazione nel triplo con 12.16: 11^ nel computo complessivo dei due gruppi, ma con una prestazione che ha lasciato fuori per il computo dei secondi migliori tentativi l’australiana Reynolds-Hopkins (13^ a pari misura). L’azzurra non ha avuto problemi, avendo al suo attivo un secondo salto da 12.09. Prima del lotto è risultata la slovena Maja Bratkic con un solidissimo 13.18. GLI ALTRI AZZURRI IN GARA In mattinata, si erano registrate alcune promozioni importanti. Avanti nelle batterie dei 100m sia Marta Maffioletti, ripescata agevolmente con 12.05, sia il bravissimo Michael Tumi, con il vicentino autore di un bel progresso personale (10.84). Escluso, con un pizzico di rammarico, Edoardo Baini: il suo 11.04, 40^ prestazione del primo turno, non ha consentito al toscano neanche un ripescaggio che sembrava abbastanza agevole (si passava ai quarti con 10.94). Nella sessione pomeridiana, tanto Marta Maffioletti quanto Michael Tumi hanno poi ceduto le armi nei quarti di finale: ma entrambi hanno conseguito l’obiettivo dichiarato della vigilia, con il passaggio del primo turno. Nelle batterie dei 400m femminili, hanno ottenuto il passi per le semifinali sia Valentina Zappa – la lombarda ha mancato per un solo centesimo di secondo la qualificazione diretta, ma il suo 55.66 era una garanzia assoluta di promozione – sia Chiara Natali, che invece ha dovuto soffrire per passare con l’ultimo tempo delle escluse. Ma si sapeva che la marchigiana (nella foto) non era nella forma dei giorni migliori: il suo 56.12 ha comunque estromesso dal prossimo turno l’ungherese Zsigovics (56.18). Meno fortunati i due bergamaschi impegnati nel giro di pista: soprattutto Francesco Ravasio, che in un contesto di non facile interpretazione non è stato in grado di mettere in azione il suo redditizio sprint finale. Il 49.26 dell’azzurro non è stato sufficiente per il ripescaggio dei tempi (si passava però con 49.13: sarebbe stato fattibile) ed ancor meno speranze aveva Andrea Daminelli, che nella seconda batteria aveva dovuto accontentarsi di un non memorabile 50.33 Può invece imprecare decisamente nei confronti della malasorte l’ostacolista Giovanni Mantovani: in testa alla sua batteria dei 110hs con bella sicurezza fino all’ottavo ostacolo e con la qualifica ormai in tasca, il marchigiano ha incocciato di netto la terz’ultima barriera ed è stato costretto al ritiro. Non brillantissima Greta Zin nelle qualificazioni del disco: solo un 39.91 per lei, abbastanza distante dal suo personale di 42.43. Ma è anche vero che la padovana avrebbe dovuto migliorarsi nettamente per aspirare ad un posto in finale – si è passati con 43.88 – e comunque il 25° posto nella classifica complessiva dei due gruppi eliminatori corrisponde alla caratura tecnica della lanciatrice veneta. Pur senza eccessive speranze, si poteva sperare in una prestazione tecnicamente più valida da parte del giavellottista lombardo Stefano Nardini, che si è dovuto accontentare del 33° posto finale in qualificazione con un 54.27 abbastanza lontano dal suo personale. E disco rosso per il reatino Andrea Bufalino nelle batterie degli 800m: il ragazzo allenato da Andrea Milardi, pur presentatosi con valide credenziali per puntare alle semifinali, si è trovato invischiato in una gara a strappi nella quale non è riuscito a districarsi tatticamente, pur dando tutto. Come per molti altri, anche per il ragazzo di Rieti – rivelazione della stagione – si trattava della prima vera esperienza internazionale ed era difficile chiedergli di più. Conclusa infine la prima giornata dell’octathlon: il reggiano Michele Calvi ha iniziato benissimo, riscrivendo il suo personale sui 100m (11.18, ottavo tempo) e si è poi mantenuto in linea di galleggiamento nel lungo (6.08, per il 18° posto provvisorio) ed ha poi migliorato anche nel peso (14.38, per la 14^ piazza). Ultimo sforzo per portare a termine i 400m in 53.19: ora Calvi è 17° con 2.850 punti nella classifica parziale. Decisamente bravo. I RISULTATI DEGLI ITALIANI NELLA PRIMA GIORNATA UOMINI – 100m: 3b3 (-0.9) Edoardo Baini 11.04 (elim.); 2b6 (+0.1) Michael Tumi 10.84 (qual.); 6qf3 (-0.3) Tumi 11.05 (elim.); 400m: 6b2 Andrea Daminelli 50.33 (elim.), 4b8 Francesco Ravasio 49.26 (elim.); 800m: 4b5 Andrea Bufalino 1:56.41 (elim.); 110hs: (b4) Giovanni Mantovani rit.; giavellotto: 33Q Stefano Nardini 54.27 (elim.); octathlon (prima giornata): 17.Michele Calvi 2.850 (11.18/+0.4, 6.08/-0.8, 14.38, 53.19) DONNE – 100m: 4b5 (-1.4) Marta Maffioletti 12.05 (qual.); 8qf1 (-1.2) Maffioletti 12.36 8elim.); 400m: 3b1 Valentina Zappa 55.66 (qual.), 4b6 Chiara Natali 56.12 (qual.); alto: 6Q Elena Vallortigara 1.77 (qual.); triplo: 11Q Maria Moro 12.16 (+0.1, qual.); disco: 25Q Greta Zin 39.91 (elim.) File allegati:
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