Howe, ancora lui: suo il premio EAA 2007
La notizia, già nell'aria da qualche tempo, è diventata ufficiale questa mattina. L'Associazione europea di atletica leggera (EAA) ha comunicato di aver attribuito all'azzurro Andrew Howe lo "European Rising Star Award", riconoscimento che premia il miglior atleta europeo emergente della stagione. Una sorta di "Oscar" continentale, che Howe vince insieme con l'eptathleta britannica Jessica Ennis, quarta ai Mondiali di Osaka (dove Howe, come noto a chiunque si sinteressi di atletica in Italia, è giunto secondo nel lungo, ottenendo, con l'argento, il record italiano, portato nel corso di una indimenticabile finale a 8,47). Il premio verrà consegnato ad Howe il 12 ottobre prossimo, a Malta, in occasione delle celebrazioni legate alla annuale conferenza europea del calendario (l'azzurro ha già confermato la sua presenza). Nella classifica finale dello "European Rising Star Award", il portacolori dell'Aeronautica ha avuto la meglio sull'altista svedese Linus Thornblad (vice campione europeo indoor, campione europeo under 23 e 2,38 quest'anno), e sul decathleta bielorusso Andrei Krauchanka (bronzo europeo indoor, campione europeo under 23 e ben 8.617 punti). A contribuire alla definizione della classifica, i voti provenienti dalla stampa, dalle federazioni nazionali e dai frequentatori del sito web della EAA. Nella graduatoria, spazio per un altro azzurro: Mario Scapini, il campione europeo juniores dei 1500 metri, ventinovesimo. In definitiva, si tratta dell'ennesimo - ma probabilmente non dell'ultimo... - riconoscimento per Howe, al termine di una stagione che definire straordinaria non è affatto fuori luogo; stagione contraddistinta da una lunga sequenza di risultati di massimo rilievo, tra i quali spiccano l'argento mondiale, l'oro europeo indoor, e i due record assoluti del lungo (indoor, 8,30; outdoor, 8,47), entrambi strappati all'icona Giovanni Evangelisti. Difficile davvero chiedere di più ad un'annata preolimpica. Sabato e domenica, a Palermo, la chiusura del 2007 di Howe: nel corso della Finale A "oro" dei Campionati di società, il reatino correrà una frazione di staffetta 4x100, salterà in lungo e, forse, si schiererà al via anche dei 200. In quello che potrebbe essere, chissà, un piccolo anticipo di futuro. m.s. Nella foto, Andrew Howe mostra la medaglia d'argento di Osaka (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL) File allegati:
- Il sito della Associazione europea
- Www.european-athletics.org/files/athlete_of_the_ye
- Il lungo articolo che racconta del premio a Howe
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