Mondiali Militari: oro azzurro nella 4x100 donne



Prima di trattare la terza giornata dei Giochi Mondiali Militari di Hyderabad è giusto fare un passo indietro e tornare a martedì e alla medaglia di bronzo conquistata da Matteo Rubbiani nel salto con l’asta. Un piazzamento di grande prestigio ottenuto al termine di una trasferta davvero difficile, nella quale il portacolori dell'Aeronautica è stato addirittura costretto a fare a meno dei suoi attrezzi e a saltare con le aste prese in prestito. 5,00 la sua misura, che gli è valsa il terzo posto alle spalle del vincitore tedesco Florian Suerth con 5,20 e dello statunitense Paul Gensic con 5,10. Sempre ieri quinto posto per Hannes Kirchler nel lancio del disco con 58,61, nella gara vinta con 65,87 dal polacco Malachowski. Nella giornata di mercoledì, contraddistinta da un lungo programma orario che ha allungato gare come il salto in alto (in pedana il nostro Campioli) la rappresentativa italiana ha potuto salutare il ritorno ai massimi livelli di Alessandro Cavallaro, che nei 200 ha fatto registrare il miglior tempo in semifinale correndo in 20.56. Una prestazione davvero autoritaria quella dell’ex campione europeo juniores, che da molto tempo non toccava simili prestazioni cronometriche. Nettamente staccato nella sua semifinale il qataregno Francis vincitore dei 100 metri secondo in 20.91. Domani la finale, a questo punto davvero attesissima in casa azzurra. Nella finale femminile intanto buon settimo posto per Rita De Cesaris con 24.84: vittoria alla polacca Korczynska con 23.44 davanti alla russa Bolsun (23.48) e all’altra polacca Klocek (23.73). In chiusura di sessione è arrivata la prima medaglia d'oro per l'Italia alla rassegna iridata di Hyderabad. Merito della staffetta veloce femminile, che grazie a Pistone, Salvagno, De Cesaris e Cattaneo (i nomi sono detti in base all'iscrizione e non per ordine di frazione) ha conquistato il titolo in 44.97, davanti a Russia (46.22) e Germania (46.49). Nel salto in alto sfortunato Filippo Campioli, quarto con 2,24, un paio di centimetri in più e avrebbe potuto salire sul podio. Qui vittoria per il russo Tereshin con 2,26, stessa misura del polacco Walerianczik e dell'ucraino Shapoval. Nella staffetta 4x100 maschile vittoria in batteria per il quartetto italiano in 39.33. g.g. Nella foto: Alessandro Cavallaro (archivio Fidal) File allegati:
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