A Treviso tre percorsi in una maratona
Sarà un’edizione veramente particolare, quella della Treviso Marathon che si svolgerà il prossimo 30 marzo e che è stata presentata oggi. Inserita nel quadro del novantenario della fine della Grande Guerra, la maratona partirà da tre punti distinti, con partenze da Vidor, Vittorio Veneto e Ponte di Piave, ossia tre teatri fondamentali degli scontri di 90 anni orsono, ricongiungimento dopo 22 km poco prima del passaggio sul Piave e arrivo nel cuore di Treviso, in viale Bixio. La maratona attraverserà il territorio di 18 comuni con ognuno dei tre percorsi di colore diverso e intitolato a un eroe del conflitto. Tutti i percorsi sono stati certificati dall’Aims. A meno di due giorni dalla chiusura delle iscrizioni le richieste di pettorale hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 6.020. Un risultato eccezionale considerando che solamente tre giorni fa oltre 10.00 corridori hanno concluso la Maratona di Roma. Tante le donne presenti, oltre 700 per un 12% del totale. Dal punto di vista agonistico l’obiettivo degli organizzatori è veder cadere i record della manifestazione, soprattutto quello maschile fissato lo scorso anno dal kenyano Pseret in 2h10:18. A provarci saranno i kenyani Benjamin Kipchumba Kemboi, 2h09:23 di pettorale, e Samson Kosgei, 2h11:27 e primo a Firenze nel 2005. I colori italiani saranno difesi da Denis Curzi (Carabinieri) primo nel 2005 e che nel 2006 sempre a Trevoiso stabilì il suo personale in 2h11:17 e da Said Boudalia, atleta di nascita marocchina che da pochi giorni ha ottenuto il passaporto italiano ed è tesserato per la Biotekna Marcon ed è al suo esordio in maratona. Fra le donne fari puntati sulla neomamma Rosaria Console, al suo rientro agonistico, che nel suo tentativo di scendere sotto il limite di qualificazione olimpica di 2h30 sarà stimolata dalla veterana slovena Helena Javornik. Doveva esserci anche Anna Incerti, ma la portacolori delle Fiamme Azzurre reduce daun infortunio si limiterà a un test sulla mezza distanza. Da notare che la gara maschile d’elite partirà da Vittorio Veneto, quella femminile da Vidor, quella per diversamente abili da Ponte di Piave. Nella foto: lo scambio del pettorale di gara tra il presidente di Maratona di Treviso, Federico Zoppas (a destra), e il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro (foto organizzatori) File allegati:
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE
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