Convention dei tecnici, l'opinione di Silvaggi
Ad Ancona, dal 18 al 20 gennaio prossimo, si svolgerà la Convention nazionale dei tecnici, manifestazione che si propone di analizzare le problematiche attuali dell’attività giovanile in Italia con il contributo di altre esperienze internazionali, in riferimento al tema del talento ed in particolare sulle sue prospettive di sviluppo. Ne parliamo con il Direttore tecnico delle squadre nazionali, Nicola Silvaggi. Silvaggi, che cosa si sta facendo in concreto per la crescita dei tecnici italiani? Tra le numerose iniziative messe in atto dalla federazione per il rilancio e il futuro dell’atletica, vi è senza dubbio quella del progetto talento. Esso è finalizzato, come noto, alla valorizzazione e crescita dei giovani più promettenti, individuati sul territorio nazionale. Ma tale progetto non mira solo all’intervento sugli atleti: l’aspetto più importante, a mio modo di vedere, è la rivalutazione e la crescita culturale del tecnico. Sono fermamente convinto che la vera forza dell’atletica leggera sia avere un maggior numero di tecnici operanti sul territorio e professionalmente preparati. Perché una Convention nazionale dei tecnici? In risposta alle cospicue partecipazioni che abbiamo rilevato a numerosi convegni, spesso monotematici. Abbiamo voluto allestire una occasione che metta insieme tutte le tematiche riguardanti la valutazione e le metodologie di allenamento dell’attività giovanile. Tematiche attuali in Italia, elaborate e divulgate dalla nostra struttura tecnica, ma allo stesso tempo confrontate con esperienze di esperti stranieri. Quali saranno gli interventi dal più marcato carattere internazionale? La convention prevede nella prima giornata interventi di due autorevoli ricercatori stranieri (Gudrun Frohner di Lipsia e A. Mark Williams di Liverpool), i quali tratteranno tematiche sullo sviluppo del talento e sull’allenamento giovanile, per poi concludersi con tematiche sull’insegnamento ed apprendimento e di tipo medico. Ci sarà anche spazio per esercitazioni pratiche? La seconda giornata rappresenterà la vera novità della convention, poiché saranno esposte, in forma pratico-dimostrativa tutte le questioni della valutazione. Vogliamo mostrare a tutti i tecnici come sono monitorati i nostri migliori atleti del progetto talento, per raccogliere dati ed impostare corretti programmi di allenamento al fine di ridurre al minimo gli errori che possono compromettere la loro crescita. Questa sessione sarà suddivisa in tre aree: a) area neuromuscolare, in cui verranno mostrate strumentazioni e relativi test per monitore tutte le varie espressioni della forza; b) area metabolica, in cui verranno mostrati i principali test e strumenti per la valutazione della resistenza; c) area tecnica, in cui si illustrerà l’analisi biomeccanica del gesto tecnico. La giornata proseguirà con relazioni in cui saranno approfonditi gli argomenti trattati nella mattinata.Nella terza e conclusiva giornata si affronteranno temi di carattere generale sulle problematiche del talento ed ancora due importanti relazioni sulle metodiche di allenamento riguardanti tutte le specialità. Cos’altro aggiungere? Non mi rimane che fare un caloroso invito a tutti i tecnici di atletica, ma anche ad insegnanti di educazione fisica, per un evento che per la prima volta affronta temi completi per l’attività giovanile in modo semplice ma con argomenti di grande interesse e valenza culturale scientifico. p.p. File allegati:
- LA CONVENTION DEI TECNICI - INFORMAZIONI
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