Volpato, splendido rientro a Firenze



Giovanna Volpato risorge alla 25. Firenze Marathon. La 33enne dell'Assindustria Padova torna a correre una maratona, dopo l'infortunio al tendine ai Mondiali di Osaka 2007, e vince in solitario, mentre nella gara maschile è un trionfo keniano, con il podio tutto dedicato agli atleti africani e il quarto posto per l'azzurro Migidio Bourifa, 39enne dell'Atl.Val Brembana.

Quasi 8mila gli atleti al via questa mattina da Piazzale Michelangelo, con molte defezioni legate al maltempo dopo il nubifragio della notte e le nubi minacciose della mattina. La pioggia, battente sin dalla partenza, ha accompagnato gli atleti oltre la metà della gara, ma nonostante questo al traguardo sono giunti in 7.350. Buoni i ritmi iniziali, con le due "lepri" su ritmi da 3:03 al chilometro, seguiti dai principali protagonisti con l'etiope Sefu Fekene, l'azzurro Migidio Bourifa, i keniani Stephen Kipkoech Kibiwott e John Birgen in evidenza. Il fondo bagnato non aiutava a cercare il tempo e al 10. km il gruppo dei primi passava in 31:14. Strade bagnate e pioggia accompagnavano anche la gara femminile, con le azzurre Marcella Mancini e Giovanna Volpato a dettare i tempi, insieme alla giovane etiope Elfeneshe Melaku e alla sorprendente britannica Alice Braham: il 10. km filava via in 36:28, mentre al 15. il cronometro segnava 54:43. Il passaggio alla mezza maratona, in 1h05:37, vedeva Bourifa transitare insieme alle due lepri, che sembravano perdere colpi, seguito a stretto contatto da gruppetto dei migliori, con i keniani John Birgen e Paul Ngeny Kipkemboi in evidenza. Fra le donne continuava la corsa finaco a fianco dell'etiope Melaku con le due azzurre Mancini e Volpato, che passavano in 1h16:30, mentre la britannica Braham sembrava risentire della fatica, visto il ritmo che la vedeva in prospettiva ben al di sotto del suo personale di 2h40, stabilito quest'anno a Londra.

La svolta nella gara maschile arrivava intorno al 35. km, quando il keniano Jackson Kirwa Kiprono, tesserato per la Fratellanza Modena, prendeva decisamente il comando delle operazioni, insieme al più esperto John Birgen. Migidio Bourifa, Paul Ngeny Kipkemboi e Stephen Kipchoech Kibiwott cercavano di resistere, ma perdevano terreno progressivamente. Il finale si decideva in una volata mozzafiato fra Birgen, che sbagliava un po' l'ultima curva, e Kiprono che guadagnava quel metro che bastava per tagliare il traguardo a braccia alzate in 2h12:37. Anche l'attacco decisivo di Giovanna Volpato scattava fra il 32. e il 35. km, quando le atlete attraversavano il parco delle Cascine. Sui lunghi viali fiorentini l'atleta veneta accentuava il ritmo, con solo la britannica Braham capace di resistere, mentre la Mancini rallentava e l'etiope Melaku entrava in crisi. Il finale era una passeralla trionfale per Giovanna Volpato che coronava il suo ritorno in maratona, dopo oltre un anno di stop, con un successo convincente.

"Il cronometro, oggi era l'ultimo dei problemi - riconosceva l'atleta mestrina -, dovevo dare un segnale forte dopo l'infortunio ed è arrivato un bellissimo successo. Ho chiuso in 2h34:14 e non mi posso certo lamentare. La giornata non ci ha aiutato, con pioggia e freddo alla partenza e per buona parte della gara: sono partita e arrivata congelata. Questo ha reso più dura la corsa e per questo sono molto soddisfatta". Soddisfazione anche per il 22enne keniano Jakson Kirwa Kiprono, che centra un successo importante al suo esordio in maratona: "E' andato tutto bene tranne il meteo. Pioggia e freddo non ci hanno permesso di correre al meglio e anche le lepri in certi momenti non ci hanno aiutato. Come esordio non poteva essere migliore: Firenze è una città stupenda e il suo pubblico è stato molto caloroso". Qualche rammarico, invece, per Migidio Bourifa: "Ho capito subito che non sarebbe stata una giornata in cui puntare a un tempo eccezionale e per questo ho cercato di studiare un po' gli avversari, per poter dare il meglio di me. Le lepri sono andate un po' a strappi e questo, insieme con il fondo bagnato, soprattutto nel passaggio con diverse curve nel centro storico, ci hanno fatto consumare più energie del prevvisto. Intorno al 30. km ho cercato di rispondere a un attacco di Ngeny Kipkemboi, ma ai successivi allunghi ho dovuto rallentare. Il percorso è molto bello, forse non facilissimo, ma sicuramente affascinante e la gente è stata veramente eccezionale: mi ha sostenuto metro dopo metro".

(Comunicato stampa)

Nella foto: Giovanna Volpato all'arrivo (foto organizzatori)

CLASSIFICA FINALE

UOMINI - 1) Jackson Kirwa Kiprono (Ken/Fratellanza Modena) 2h12:37; 2) John Birgen (Ken) 2h12:38, 3) Paul Kipkemboi Ngeny (Ken) 2h13:36, 4) Migidio Bourifa (Atl.Val Brembana) 2h13:44, 5) Stephen Kipkoech Kibiwott (Ken) 2h15:24, 6) Nicodemus Biwott (Ken) 2h15:30, 7) Andi Jones (Gbr) 2h17:51, 8) Thomas Payn (Gbr) 2h18:47, 9) Fekene Sefu (Eth) 2h22:48, 10) Peter Steib (Hun) 2h27:27.

DONNE - 1) Giovanna Volpato (Assindustria Padova) 2h34:14, 2) Alice Braham (Gbr) 2h35:24, 3) Marcella Mancini (Runner Team 99) 2h36:30, 4) Melaku Elfeneshe (Eth) 2h44:53, 5) Monika Nagi (Hun) 2h47:58, 6) Daneja Grandovec (Hun) 2h51:49, 7) Loretta Giarda (Gs Avis Gambolò) 2h55:06, 8) Elizabeth Stavreski (Gbr) 2h56:54, 9) Elena Casaro (Atl.Club 2000 Dobbiaco) 2h57:49, 10) Francesca Patuelli (Gs Gabbi) 2h58:05.




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