Lubiana, Italia già a 68 medaglie



Inarrestabili. L’Italia dell’atletica Master va a 400! Fioccano i successi degli atleti italiani agli EuroMaster di Lubiana, con il giro di pista generosissimo di risultati al vertice per i colori azzurri. Ben otto quelli arrivati da questa specialità, con in testa l’oro – il 23esimo tra Europei e Mondiali della sua carriera - dell’incontrastabile campione e primatista del mondo Enrico Saraceni (Atl. Riccardi), primo attore tra gli M40 in 49.27, davanti al connazionale Massimiliano Scarponi (Atl. Colosseo 2000). Campione d’Europa anche l’M35 Alessandro Gulino (Cus Genova), mentre arrivano a un passo dalla vetta del podio Emanuela Baggiolini (Cus Cagliari – W35), Vincenzo Felicetti (Sef Macerata – M55), Aldo Dal Rio (Road Runners MI – M60) e l’incredibile Emma Mazzenga (Sef Macerata – F70). E’ di bronzo, ma vale il nuovo record italiano F50 la performance di Anna Pagnotta (Cus Molise), al terzo posto in 1:04.00, stesso risultato di Alcide Magarini (Lib. Lupatotina – M80). Dopo quello sui 1500, oro bis per Sergio Agnoli (Pod. Maratona Roma) nei 5000 m, specialità che, a livello femminile, assegna il titolo W50 a Maria Lorenzoni (Atl. Carpendolo) e l’argento W35 a Lorella Pagliacci (Alto Lazio).              

Aggiungendo a queste medaglie quelle d’oro già vinte nei 1500 da Giorgio Gennari Litta (SS Lazio Atl. - M40), Paola Tiselli (Alto Lazio) argento F35 e Gianni Bruzzi (Atl. 85 Faenza), Maria Ivanova Polina (Atl. Lumezzane) e Waltraud Egger (SC Meran Forst), bronzi M40, W45 e W55, il bottino dell’Italia Master Team arriva a quota 68. Più che soddisfatto dell’andamento della rassegna europea il consigliere nazionale FIDAL per il settore Master, Pierluigi Migliorini che ha sottolineato come questo sia un ulteriore segnale di crescita in ambito internazionale dei nostri over 35, ormai sempre più appassionati a questo genere di competizioni, risultato anche dell’attento lavoro svolto a livello federale in questi anni. I numeri del resto parlano chiaro. Alla sesta giornata di gare – per la cronaca ne mancano altre 4 al termine della rassegna continentale – il totale dei nostri già arriva a soltanto un metallo dai 69 conquistati dalla spedizione italiana nel 2006 a Poznan. E in attesa del fatidico “sorpasso”, tutto questo è già un buon motivo per brindare a Casa Italia Atletica, dove oggi gli occhi erano concentrati sulle bellezze e le tipicità della Regione Friuli Venezia Giulia, il cui stand è stato visitato anche dal primo segretario dell’Ambasciata d’Italia in Slovenia Michele Cecchi e il Direttore dell’ICE Slovenia Florindo Blandolino.   

Nella foto piccola, il podio dei 400 m con Enrico Saraceni

File allegati:
- IL SITO DI CASA ITALIA ATLETICA
- RISULTATI/ Results
- LE FOTO DA LUBIANA



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