Fondiaria e FF.GG. scudettate Under 23
Il campionato italiano per società under 23 va alle due società romane, Fondiaria Sai Atletica in campo femminile e Fiamme Gialle per gli uomini. Le gare della seconda giornata hanno visto ottimi acuti nonostante la stagione ormai sia conclusa, con numerose conferme tecniche che fanno ben sperare per il futuro dell'atletica italiana.
Il lancio del martello uomini ha visto la vittoria di Andrea Bernardoni della Cariri primo con 60,04. Nel salto triplo maschile, il triplista salentino Daniele Greco, dell'Atl.Vomano, messa da parte la velocità celebra la sua specialità conquistando il gradino più alto del podio già dal secondo salto con la misura di 15 metri e 72.Nel lancio del disco femminile la medaglia di bronzo degli Europei Juniores 2007 di Hengelo, Tamara Apostolico, prende subito il largo dalle sue avversarie conquistando nel finale la medaglia d'oro con un lancio di 50,13.
I 400hs femminili premiano Rita Apollo del Cus Trieste con 1:02.60, tra gli uomini la vittoria è andata al fuoriclasse Leonardo Capotosti, dell'Atl.Vomano, primo classificato con il crono di 54.15, alle sue spalle la coppia risolta al fotofinish formata da Andrea Ghislotti dell'Atl.Bergamo 1959 e Dorino Sirtoli della Cento Torri Pavia, per entrambi il tempo di 54.28. Nel salto con l'asta vittoria con grinta per Elena Scarpellini (Fondiaria Sai) nonostante una brutta caduta fuori dai materassi fatta al primo tentativo a 3,70, caduta che le ha provocato vistosi tagli ad un braccio ed ad una gamba, è tornata in gara nonostante i vari dolori in tutto il corpo, superando al secondo tentativo la quota di 3 metri e 70, e molto probabilmente permettendo grazie ai suoi punti conquistati in questa gara, la vittoria e l'ennesimo scudetto italiano per la sua società.
Bella gara quella del salto in alto, complice anche il nuovo manto giudicato molto ben fatto, tanto da permettere ai vari atleti presenti di migliorare, in gran parte, i loro personali, e al vincitore, Silvano Chesani (Cento Torri Pavia) di sfiorare la misura di 2,18. Negli 800 metri maschili vittoria per il forte quattrocentista dell'Atl.Bergamo 1959 Mamadou Gueye, che per l'occasione bissa la distanza vincendo in 1:53.34. Tra le donne vittoria per Valentina Costanza (2:13.78). Il salto in lungo femminile è stato appannaggio di Teresa Di Loreto, della Fondiaria Sai, con 5,73.
Il lancio del peso ha visto la bella vittoria dell'atleta della Riccardi Milano reduce da un 16. posto ai Mondiali Juniores di Bydgoszcz, Alberto Sortino, con 17,57, alle sue spalle l'atleta di casa Giacomo Drusiani, Fratellanza Modena
con la misura di 15,86. Nei 200 metri maschili la vittoria ha arriso a Fabio Squillace del Cus Torino, che con il crono di 21.81 ha messo alle sue spalle Isalbet Juarez (21.86) dell'Atl.Bergamo 1959 e Matteo Galvan (Atl.Vicentina) 21.99. Nella prova femminile la vittoria va alla splendida Giulia Arcioni, della Cariri, prima in 24.24, mettendo alle sue spalle Marta Milani 24.68 dell'Atl.Bergamo e Maria Elena Bonfanti (25.02) Atl.Lecco Colombo Costruzioni.
Nel lancio del giavellotto femminile Giulia Paccagnan ha vinto la gara già dal suo primo lancio conquistando il podio con la misura di 44,19. I 5000 metri piani vedono la rivincita dell'atleta della Fratellanza Jackson Kirwa, battuto sui 1500, che vince in 14:08.69. La staffetta della 4x400 ha visto la vittoria delle atlete della Cariri, ma mentre si allestiva la partenza della 4x400 maschile la formazione femminile della Fondiaria Sai ha iniziato ad esultare, infatti, il conteggio ufficioso di qualche dirigente poi confermato di lì a poco dalla lettura dei risultati ufficiali ha visto la società romana conquistare il suo ennesimo scudetto. Fra i maschi non è servita la vittoria nella staffetta 4x400 da parte della formazione dell'Atl.Bergamo 1959 per contrastare gli atleti delle FF.GG che hanno potuto salutare il loro ennesimo podio con uno scarto di dieci punti sulla Cento Torri Pavia.
Gino Esposito
Nelle foto: le due squadre neoscudettate (foto organizzatori)
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