Assegnati gli Oscar dell'atletica piemontese
Grande partecipazione di pubblico per la Festa dell’Atletica Piemontese sabato 30 gennaio a Cuneo. Presenti il Sindaco di Cuneo Alberto Valmaggia, l’Assessore allo Sport della Provincia di Cuneo Giuseppe Lauria, e l’Assessore allo Sport del Comune di Cuneo Valter Fantino che hanno portato i saluti del territorio. A fare gli onori di casa il Presidente Fidal Piemonte Maurizio Damilano con il Presidente della Fidal Cuneo Rosy Boaglio. Da sottolineare proprio la scelta della sede della Festa Regionale che fa seguito ad un’idea già avanzata lo scorso anno e ora realizzatasi: portare la festa nelle province del Piemonte e non soltanto a Torino, nel tentativo di coinvolgere tutto il territorio piemontese promuovendone le diverse realtà. Dopo il ringraziamento al Comitato Provinciale Fidal Cuneo che ha organizzato la riuscitissima giornata, il Presidente Damilano ha analizzato la stagione appena conclusa. Un 2009 che ha visto il Piemonte consolidare la sua posizione in Italia come seconda regione per numero di tesserati (16.396) dietro la Lombardia, con un incremento di circa 1000 unità rispetto al 2008 pari al + 6,53%. Intensa l’attività agonistica regionale con 668 giornate gara tra pista, strada, cross e montagna, il Progetto Scuola per portare l’atletica in classe, l’alta qualità nell’organizzazione delle manifestazioni grazie anche al supporto informatico, l’attività di formazione per i tecnici che quest’anno ha visto al via anche un progetto pilota dedicato alla categoria esordienti. Un 2009 davvero intenso che ha visto il Piemonte in prima linea nell’atletica leggera così come da sempre lo è Gianfranco Porqueddu, presidente del Coni Piemonte e Vicepresidente della Provincia di Torino. A lui è andato un riconoscimento particolare, la Tessera d’Oro Fidal Piemonte numero 1: un premio che il Presidente Maurizio Damilano ha voluto istituire quest’anno dando vita ad una vera e propria All of Fame. L’intento è quello di creare un legame con quei piemontesi che hanno dato lustro all’atletica e si sono spesi per essa in ogni ambito, e che da essa hanno preso il via verso una carriera sportiva e non solo piena di successo: personaggi quindi che possono essere individuati come punto di riferimento e ambasciatori dei valori che lo sport promuove. Altro premio speciale è andato a Bruno Gozzelino, giudice nazionale di gara, nel 2009 è stato nominato presidente della WMRA (World Mountain Running Association) di cui in precedenza era Segretario. Ad un commosso Luigi Chiabrera, presidente di Turin Marathon, è andato il Premio Aruga per il dirigente: un riconoscimento che va a chi da anni organizza, con la Maratona di Torino e la Tutta Dritta, manifestazioni internazionali su strada di grande rilievo e che contribuiscono alla promozione del Piemonte e di Torino attraverso le riprese televisive. Premiato con l’Oscar Tecnico Alessandro Nocera, che segue tra gli altri il torinese Fabio Cerutti, argento poco meno di un anno fa proprio a Torino ai Campionati Europei Indoor. Gli Oscar Atletici sono andati in campo maschile al neo acquisto dell’Aeronautica Marco Fassinotti (saltatore in alto che nel 2009 si è piazzato sesto ai Campionati Europei Under 23 di Kaunas) e a Valentina Belotti tra le donne (la bresciana del Runner Team 99 è campionessa italiana e vicempionessa mondiale di corsa in montagna). Riconoscimenti anche a due giovani speranze dell’atletica piemontese ma anche nazionale: Josè Reynaldo Bencosme De Leon, bronzo ai Mondiali Under 18 a Bressanone e oro alle Gymansiadi di Doha nei 400 hs, e Francesca Massobrio, martellista azzurra anche lei in gara a Bressanone e a Doha. Il riconoscimento per la stampa è andato a Claudio Gregori, giornalista della Gazzetta dello Sport e scrittore, autore del libro "Livio Berruti. Il romanzo di un campione e del suo tempo" (consegnato autografato da Berruti a tutti i premiati) mentre l'ASD Borgaretto 75 si è aggiudicata il riconoscimento Cesare Dematteis come Campione italiano Società Corsa su Strada 10 km e vincitore della Supercoppa 2009 Non Stadia. La FIDAL Cuneo ha, infine, colto l’occasione per dare un riconoscimento speciale a due dei suoi tecnici di punta: Luigi Catalfamo, allenatore di Bencosme, e Giulio Peyracchia che fin dall’inizio segue la carriera di Bernard e Martin Dematteis, azzurri di corsa in montagna e di corsa campestre.
Myriam Scamangas (Ufficio Stampa CR FIDAL Piemonte)
Nella foto in alto (di Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL) José Reynaldo Bencosme in azione ai Mondiali U18 di Bressanone; in quella in basso la premiazione durante la festa dell'Atletica Piemontese
- Il sito del CR FIDAL Piemonte
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